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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Carovigno

Campionato Endurance Fise, a Torre Guaceto la prima tappa

Due giorni a cavallo a torre guaceto dove si e' disputata la prima tappa del campionato Endurance Puglia 2017

TORRE GUACETO -  L’oasi protetta di Torre Guaceto è stato il suggestivo ed inusuale  scenario di esordio del Campionato Endurance Fise  Puglia 2017 organizzato da un eclettico Ottorino Ugenti, presidente dell'Oasi del Cavallo di Carovigno e dal Team "Percorsi del Sole - Corrinpugliaacavallo" coordinato dalla referente Endurance Puglia, Deborah Giorgi.

Cinque saranno le tappe del Campionato,  che si svolgeranno in altre suggestive località pugliesi. La scelta della prima tappa di avvio a Torre Guaceto nasce dalla precipua volontà di valorizzare ancora di più uno dei più particolari  habitat del territorio pugliese. L’idea di ospitare i cavalli e farli transitare nell’Oasi, che ha immediatamente incontrato il favore della dirigenza dell’Ente, si basa sulla consapevolezza che l’endurance è uno degli sport equestri che non ha alcun impatto ambientale.

L'Endurance, che nel suo significato sta per resistenza, è uno degli sport equestri di maggior diffusione al mondo. Le competizioni Campionato Endurance Fise torre guaceto2-2consistono in corse di resistenza su percorsi di varia natura ed un chilometraggio che varia da12  ai 160 km a seconda delle categorie. I cavalli più indicati per questo sport sono gli Arabi e gli Anglo-arabi. Una delle peculiarità della disciplina è l'attenzione alla salute del cavallo. Ogni 30–35 km circa, ma i chilometri variano in funzione delle categorie,  il cavallo  viene sottoposto ad un'accurata visita veterinaria, in gergo cancelli veterinari, in cui vengono controllati: battito cardiaco, disidratazione, colore delle mucose, movimenti intestinali, respiro, lesioni e andatura, ovvero i parametri metabolici e meccanici che permettono di valutare se le condizioni del cavallo sono idonee per il prosieguo della competizione. Qualora uno o più di questi fosse fuori norma, il cavallo verrebbe "eliminato" dalla competizione.

L’attenzione quindi al cavallo in questo sport è totale, ma è totale anche l’attenzione all’ambiente. I cavalli infatti in questa disciplina sono a loro agio proprio perché hanno la possibilità di attraversare  paesaggi immersi nella natura, dove certamente qualsiasi elemento per  così dire ”cittadino” o frutto dell’industrializzazione sarebbe fuori luogo.

Quindi un ‘opportunità unica per i  cavalieri e le  amazzoni che hanno preso  parte a questa fantastica due giorni nell’Oasi di Torre Guaceto; i partecipanti   provenienti oltre che dalla Puglia, anche dalla Campania e dal Molise hanno dichiarato al termine della due giorni, che difficilmente ci si imbatte in competizioni di endurance così ben organizzate e in un contesto similare. Ad offrire uno scenario suggestivo inoltre anche l’entroterra di Carovigno    a ridosso della Riserva,  dove si è snodato  un ‘altra parte di  itinerario  ricco di un  verde lussureggiante  tra la macchia mediterranea  ed ampie distese dei tipici uliveti. E, se è stata la prima volta in assoluto che Torre Guaceto, ha aperto ad una gara di endurance, è stata anche la prima volta che in  Puglia si sia disputata una gara di endurance anche per i piccolini con una promozionale Pony che,  come da regolamento si è svolta il giorno precedente le gare Qualificanti e di Campionato, sempre nell'Oasi di Torre Guaceto. Un obbiettivo,  questo,  raggiunto grazie, ad un lavoro di squadra, ma soprattutto grazie alla caparbietà della dott.sa  Maria Convertini, vice presidente dell'Oasi del Cavallo di Carovigno  e medico veterinario in seno alla Fise che ha sposato l'idea di voler far scoprire proprio ai più piccoli cosa significhi andare a cavallo in quella che per i bambini potremmo definire una "passeggiata controllata" in uno scenario fantastico come Torre Guaceto.

Campionato Endurance Fise torre guaceto1-2Ed in questo  una buona spalla l'hanno  fornita Alessia Castelluzzo, Domenica Ciracì, Francesco Spanò, Sara Tundo  con i loro ragazzini, che hanno tutti mirabilmente portato a termine la prova, Antonio Spano, Penelope  Daddario, Lorenzo Mangia, Costaira Greco, Emanuela Arguti, Jole Tundo, Ginevra Prete,  Arianna Monaco.

Veniamo ai punteggi, nella categoria CEN A, di 54 Km ha ottenuto il primo posto il giovanissimo Michele De Mattia, in sella ad Alina una cavalla indigena del 2005.  Ha portato a termine  il percorso il molisano Antonio Pilla su Mariolu de  Zamaglia, che durante il percorso ha perso un ferro.  Per la categoria Esordienti, di 42, 8 Km è stata Eleonora Morini  che ha ottenuto il miglior punteggio con RaJa, secondo Giacomo Delucce in sella a Mountaissar, bronzo per Chiara Colangiuli di Torre Sansanello,  in sella a Stella, in classifica ancora Domenico Cantatore di Corato su Mc Kaban fantastico P.S.A., Angela Tota, infaticabile amazzone di Torre Sassanello su Onolue Sa e Francesco Colombo su Alamen Del Sangro, che è stato tra l'latro uno dei maggiori sostenitori del percorso a Torre Guaceto. Per la categoria Debuttanti, Oro per Pietro Bisceglia del Circolo Ippico Terra degli Ulivi, in sella ad Ornet, argento per il casertano Amodio Di Nardi in sella alla P.S.A. Eudora Al mali. Per la Debuttanti non Agonisti, quindi la 27 Km, punteggi di merito a Isabella Murgo del Circolo Ippico Posta Ruggiano in sella a Lea di Poggiovalle,   per Vito Pio Partiplo su Brera, sempre del Circolo Ippico Posta Ruggiano, Luigi Capogna su Wendy del Terra degli Ulivi, e Francesco Rinaldo con Giove di panettone un  fantastico Murgese della Linea Nerone.

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