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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Cane muore investito. Ha collare ma non microchip: appello su Facebook

La bestiola, trovata senza vita in via Pisacane, ha solo un collare azzurro. Da gennaio controlli sui cani al guinzaglio

SAN PIETRO VERNOTICO – Ha dovuto rivolgersi al popolo di Facebook il veterinario Pietro De Rocco di San Pietro Vernotico per trovare il padrone di una cagnolina morta in seguito a un incidente nella mattinata di oggi a San Pietro. La bestiola, trovata senza vita in via Pisacane ha solo un collare azzurro. Nessun microchip.

De Rocco, che si occupa dei randagi del territorio comunale per effetto di una convenzione stipulata con il Comune di San Pietro Vernotico, è intervenuto su chiamata della Polizia locale. Per la cagnolina non c’era nulla da fare, è stata colpita da un’auto che a quanto pare non si è nemmeno fermata. Accanto all’animale c’era solo un altro cane che la leccava. Purtroppo senza microchip non si può risalire a chi fino a questo momento si è preso cura di quell’animale. Perché è chiaro che si tratta di un cane che ha una famiglia.

“Sicuramente lo staranno cercando, diamo degna sepoltura ritrovando il suo padrone” ha scritto il veterinario insieme alla foto che mostra i due cani per strada. Quella morta e l’amico che l’ha vegliata.

In arrivo controlli cani al guinzaglio

“E’ molto importante microchippare i cani, ma purtroppo a San Pietro questa pratica è poco utilizzata. Per questo da gennaio con ogni probabilità partiranno i controlli nei confronti dei cani al guinzaglio. Insieme agli agenti della Polizia locale a personale Asl esamineremo i cani che passeggiano con il padrone. C’è da tenere conto che gli animali senza microchip sono da considerarsi randagi con tutte le conseguenze del caso. Inoltre è molto importante non lasciare mai i cani liberi per strada, può accadere che azzannano qualcuno o che come in questo caso muoiono investiti. A San Pietro, purtroppo, non c’è ancora la cultura del cane”.

Cani abbandonati

Un altro problema che si ritrova ad affrontare De Rocco, infatti, è quello legato all’abbandono dei cuccioli. Negli ultimi giorni sono stati trovati una decina di cagnolini appartenenti alla stessa famiglia. Sono stati abbandonati in giorni e punti diversi del paese. Tutti recuperati dal veterinario in seguito a segnalazioni dei cittadini. Va precisato che il compito di De Rocco è solo quello di recuperare i randagi feriti e che il suo intervento è subordinato alla richiesta avanzata al centralino della Polizia locale. I cittadini che trovano cani in difficoltà devono, quindi, rivolgersi ai vigili, “Altrimenti io non posso intervenire”, aggiunge De Rocco che conclude lanciando un ultimo appello.

“I cani vanno sterilizzati e soprattutto non devono essere abbandonati. Ieri abbiamo recuperato due cagnolini che fanno parte della stessa cucciolata, spero che siano gli ultimi. Comportamenti di questo genere non sono più accettabili”. 

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