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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Carcere di Brindisi: "Novantadue detenuti in sciopero della fame"

Anche in Puglia centinaia di adesioni al grande Satyagraha promosso dal Partito Radicale in memoria di Marco Pannella

BRINDISI – Nel carcere di Brindisi si sono registrate 92 adesioni allo sciopero della fame promosso dal Partito Radicale, per l’approvazione definitiva, da parte del Consiglio dei ministri, dei Decreti attuativi del Nuovo Ordinamento Penitenziario. Il grande Satyagraha dedicato a Marco Pannella è stato intrapreso dalla leader dei Raducali, Rita Bernardini, giunta oggi al 30esimo giorno di sciopero della fame. Stanno scioperando anche 33 detenuti del carcere di Bari e 500 della casa circondariale di Taranto. 

“La riforma- si legge in un comunicato dei Radicali - dovrebbe essere il frutto di un lungo lavoro che è iniziato dalla convocazione degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, che nell’Aprile del 2016 hanno portato a termine il loro compito consegnando al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, un importante documento, un vero e proprio patrimonio di ricerca, analisi, riflessioni e proposte, volte a riformare un settore nevralgico del sistema-giustizia in Italia, quello della espiazione della pena, fermo ad una formulazione datata 1975. A quell’anno risale infatti l’ultima riforma organica del settore”. 

“Non è difficile comprendere – spiegano ancora i Radicali - come la realtà carceraria  negli anni ’70  mostrasse uno scenario oggi non più attuale, a seguito dei profondi cambiamenti avvenuti nella comunità dei detenuti, basti, ad esempio, pensare al numero crescente di ingressi in carcere di detenuti stranieri avvenuto negli ultimi anni, nonché al dato oramai inequivocabile, reso dalle statistiche di stessa fonte ministeriale, in cui si  evidenzia come lo scontare la pena attraverso misure alternative alla detenzione, nei casi in cui ciò sia possibile, fatte salve le necessarie salvaguardie, consenta di avere una bassissima recidiva”. 

Cosi, dal 22 gennaio Rita Bernardini, affiancata da alcune centinaia di cittadini liberi e da circa 10.000 detenuti sta conducendo un digiuno di dialogo che consenta al Governo di attuare la Riforma, così come da delega ricevuta dal Parlamento.  Nelle ultime ore sono arrivate adesioni importanti al Satyagraha, come quella  dei Garanti dei detenuti, fra cui quello della Regione Puglia, Piero Rossi, che digiunerà per 24 ore in concomitanza del Consiglio dei ministri del 22 febbraio.

“Attendiamo dunque, prestando grande attenzione – concludono i Radicali - l’evolversi degli eventi, augurandoci che il ministro Orlando e il Presidente del Consiglio, Gentiloni non vogliano rinunciare a portare a termine una riforma necessaria, non più procrastinabile, che renderebbe il nostro Paese un poco più somigliante a quello descritto nella Carta Costituzionale”.

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