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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Carovigno / Via Isaia Pagliara

Incendio doloso al portone dell'agenzia funebre del consigliere comunale

Nuovo incendio di un portone a Carovigno, è il terzo in poco più di dieci giorni: nella notte tra domenica e ieri, lunedì 15 settembre, è stato cosparso di liquido infiammabile l'ingresso dell'agenzia funebre Siof di Danilo Del Prete e Vincenzo Sbano, situata in via Isaia Pagliara

CAROVIGNO – Nuovo incendio di un portone a Carovigno, è il terzo in poco più di dieci giorni: nella notte tra domenica e ieri, lunedì 15 settembre, è stato cosparso di liquido infiammabile l’ingresso dell’agenzia funebre Siof di Danilo Del Prete e Vincenzo Sbano, situata in via Isaia Pagliara. Del Prete è anche consigliere comunale con delega ai Servizi sociali e capogruppo del Nuovo Centro Destra. Le fiamme non hanno provocato grossi danni ma solo perché qualcuno si è accorto in tempo di quello che stava accadendo ed ha allertato i soccorsi. Sul caso indagano i carabinieri.

Si tratta del terzo incendio dello stesso genere verificatosi in pochi giorni. Nella notte tra il 6 e il 7 settembre fu cosparso di liquido infiammabile e poi bruciato il portone di ingresso del Comune di Carovigno, accanto fu trovata una scritta “no all’impianto di compostaggio”. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14, invece, un episodio simile ha interessato il portone di ingresso dell’abitazione del proprietario del ristorante La Dolce Vita, lontano dalle vicende politico amministrative di Carovigno.Se i tre episodi possono essere collegati è oggetto di indagine da parte dei carabinieri.

Danilo Del Prete, l’ultima vittima di questi raid incendiari, intanto, ha scritto al ministro dell’interno Angelino Alfano per chiedere interventi più massicci delle forze dell’ordine sul territorio di Carovigno “Questa mattina ho mandato una mail al ministro, il paese deve essere tutelato, ci vogliono più presenze per scoraggiare eventuali altri danneggiamenti. Sono certo che il movente dell’attentato incendiario ai danni della mia attività va ricercato nel mondo della politica".

"Non credo che sia ricollegabile al mio lavoro o alla mia vita privata. Da quando questa amministrazione si è insediata ha ricevuto numerosi attacchi, molti amministratori sono diventati bersaglio di atti criminosi. Sicuramente l’ultimo incendio, quello ai danni del ristoratore non ha nulla a che vedere con le vicende politiche ma non si esclude che possa essersi trattato di un depistaggio. Certo è che va fatta chiarezza”.

Intanto il consigliere regionale del Pd Giovanni Epifani esprime solidarietà al consigliere comunale in una nota indirizzata al sindaco e al presidente del consiglio comunale di Carovigno, chiede l'intervento del Prefetto. «Nel condannare fermamente gli atti di intimidazione ai danni della comunità di Carovigno, esprimo tutta la mia solidarietà ai suoi rappresentanti politici e manifesto una forte preoccupazione per quanto sta minando il regolare svolgimento della vita democratica e civile di questo territorio".

"Questo fatto impone una presa di posizione congiunta da parte di tutte le forze politiche in difesa delle istituzioni. Quanto prima chiederò un incontro al Prefetto di Brindisi per sollecitare azioni che possano far luce su quanto accaduto al fine di scongiurare ulteriori atti contrari al vivere democratico"

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