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Cronaca Ceglie Messapica

Rapina in tabaccheria, incastrati dal messaggio vocale: arrestati

In carcere per Giuseppe Semeraro, 42 anni, e Felice Suma, 34 anni: coltello nell'armadio, bottino 150 euro e 34 pacchetti di sigarette

CEGLIE MESSAPICA -  Un messaggio audio mandato su Whatsapp ha incastrato due uomini di Ceglie Messapica, arrestati con l'accusa di rapina in tabaccheria: in carcere sono finiti Giuseppe Semeraro, 42 anni, e Felice Suma, 34, ritenuti gli autori del colpo avvenuto nel punto vendita di corso Verdi nei giorni scorsi. Quel vocale è considerato un grave indizio: venne inviato da Suma a Semeraro per far sapere che avrebbe dovuto agire da soli, senza complici.

Gli arresti

Suma Felice classe 1985-2L'ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita nella mattinata di oggi dai carabinieri della stazione di Ceglie, gli stessi che hanno condotto le indagini dopo la rapina. Bottino pari a 150 euro in contanti più  34 pacchetti di sigarette di varie marche per un valore complessivo di 200.

Il coltello

I banditi avevano entrambi il volto nascosto da passamontagna ed erano armati di coltelli da cucina con lama appuntita. "Vari sono gli elementi che hanno permesso di identificare i due indagati quali presunti autori della rapina", spiegano i militari. "La perfetta corrispondenza tra le caratteristiche fisiche dei due indagati e quelle dei  rapinatori, nonché la corrispondenza degli abiti indossati prima e dopo la rapina"

Semeraro Giuseppe classe 1977-2"Di rilievo è anche  la presenza degli indagati prima del colpo nelle vicinanze della tabaccheria e il singolare rinvenimento all’interno dell’abitazione di Semeraro di un coltello da cucina con caratteristiche corrispondenti a quello utilizzato da uno dei rapinatori, stranamente riposto all’interno di un armadio della camera da letto".

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