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Cronaca San Pietro Vernotico

Cennoma operato: è in rianimazione

SAN PIETRO VERNOTICO – Si è concluso da poco l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto l'autista del 118 di San Pietro Vernotico, Antonio Cennoma di 46 anni, precipitato questa mattina da un solaio in via Nitti a San Pietro, mentre cercava di salvare una donna di 42 anni, M.C., che minacciava di suicidarsi. Le condizioni dell'operatore sanitario restano gravissime, i medici del reparto di neurochirurgia del Perrino di Brindisi hanno tentato il tutto per tutto per ridurre l'ematoma formatosi in testa in seguito al violento impatto con l'asfalto. Ora Antonio Cennoma è ricoverato in rianimazione, in fin di vita.

SAN PIETRO VERNOTICO – Si è concluso da poco l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto l'autista del 118 di San Pietro Vernotico, Antonio Cennoma di 46 anni, precipitato questa mattina da un solaio in via Nitti a San Pietro, mentre cercava di salvare una donna di 42 anni, M.C., che minacciava di suicidarsi. Le condizioni dell'operatore sanitario restano gravissime, i medici del reparto di neurochirurgia del Perrino di Brindisi hanno tentato il tutto per tutto per ridurre l'ematoma formatosi in testa in seguito al violento impatto con l'asfalto. Ora Antonio Cennoma è ricoverato in rianimazione, in fin di vita.

Intanto il garage da cui è precipitato l'autista del 118 è stato posto sotto sequestro dagli agenti della polizia municipale di San Pietro Vernotico che, su disposizione del pubblico ministero di turno Marco D'Agostino, hanno avviato le indagini tese a ricostruire l'esatta dinamica e ad accertare se vi sono responsabilità da parte di qualcuno.

Il panico per i residenti di via Francesco Nitti, una traversa di via Pier Giovanni Rizzo, è iniziato già ieri sera quando la 42enne M.C. è salita sul tetto della sua abitazione minacciando di lanciarsi nel vuoto. Sarebbe stata lasciata dal fidanzato nei mesi scorsi e da allora in più occasioni avrebbe minacciato di farla finita. Due giorni fa intorno alle 5 fu prelevata dal 118 e portata in ospedale per malori e crisi depressive. Da ieri sera fino a questa mattina, da quanto hanno accertato i vigili urbani, ha passeggiato sui tetti delle abitazioni che confinano con la sua casa sempre minacciando di buttarsi giù.

Questa mattina i suoi famigliari, disperati, hanno chiamato i vigili urbani e il medico curante della donna. Nessuno è riuscito a dissuaderla. Intorno alle 9,30 è stato contattato il 118.

In quel momento l'aspirante suicida si trovava su un garage, poco distante dalla sua abitazione, il cui solaio è formato da lamiere in metallo e plexiglas. Antonio Cennoma, l'autista-soccorritore dell'ambulanza giunta in via Nitti, non appena giunto sul posto si è portato sul tetto cercando di bloccare la donna. Ci è riuscito ma poi un movimento sbagliato gli ha fatto mettere il piede nella parte di copertura in plexiglas che non ha retto il peso dei due. È così che in pochissimi istanti entrambi sono precipitati all'interno del garage.

Cennoma ha riportato un trauma cranico, è stato trasportato d'urgenza dai suoi colleghi all'ospedale Perrino di Brindisi. Codice rosso. Ad attenderlo al nosocomio brindisino l'equipe medica del reparto di neurochirurgia che lo ha sottoposto a una tac e poi a un delicatissimo intervento chirurgico conclusosi poco fa.

Le condizioni del 46enne sanpietrano sono critiche.

Sul posto intanto si sono portati i suoi famigliari, la moglie, la sorella, i genitori. Antonio Cennoma ha due figli di 16 e 17 anni, il padre è proprietario di una nota ferramenta in via Mesagne.

La donna che ha tentato il suicidio ha rimediato solo qualche frattura.

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