Cillarese, Brindisi un po’ più felice
BRINDISI – Parco Di Giulio è un polmone di verde, di svago e di socializzazione nell’altra parte di Brindisi, quella più lontana dal mare, la grande periferia dove vivono la maggior parte degli abitanti della città. Il Parco del Cillarese è diverso, si vede il mare.
BRINDISI – Parco Di Giulio è un polmone di verde, di svago e di socializzazione nell’altra parte di Brindisi, quella più lontana dal mare, la grande periferia dove vivono la maggior parte degli abitanti della città. Un debito da pagare dopo lunghi anni senza verde, con striminziti spazi per giocare, passeggiare leggere, così frequenti nelle altre città europee. E’ il parco sotto casa. Il parco del Cillarese è diverso, si vede il mare, un braccio del porto, il Seno di Ponente, su cui si affacciano da un lato la parte più antica della città, dall’altra quella nuova, il Casale, le ville sull’acqua.
E l’acqua è l’anima di questo nuovo spazio in cui Brindisi cerca di scrollarsi di dosso l’immagine di una città annerita dai fumi industriali e dal condizionamento culturale introdotto dalla corruzione di decenni di presenza di fenomeni criminosi di massa. La cultura è chiedere un parco, desiderare ciò che le città più evolute hanno da tanto tempo, da sempre. Brindisi vuole tornare bella. Non potrà più riavere le spiagge di S.Apollinare, ma comincia a ricostruire altrove una identità di città a misura d’uomo, e spera che l’uomo assecondi e non sporchi invece questi progressi.
E’ stato un grande evento quello di oggi pomeriggio, per questa città di appena 90mila abitanti, che per tanto tempo ha dovuto accontentarsi di fazzoletti di verde insudiciati di deiezioni canine e cartacce. Ora ci sono i luoghi dove portare i bambini. Dove leggere all’ombra di un albero, circolare in bici senza respirare ossido di carbonio. Non è poco, e l’inaugurazione di questo luogo dove Brindisi è stata “ricostruita” dall’architetto Tonino Bruno è un esempio di buona politica urbanistica in un contesto segnato da tante prove, invece, in cui la politica svolge ben altri ruoli. (le foto sono di Gianni Di Campi)
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