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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Torchiarolo / Via Umberto I

Spari davanti ai bambini: nel mirino la casa di una persona ai domiciliari

Colpi di arma da fuoco contro il balcone di Angelo Napoletano, nel centro di Torchiarolo. Banditi fuggiti a bordo di un'auto. Non si registrano feriti. L'episodio si è verificato intorno alle ore 19,15

TORCHIAROLO – Si sono vissuti momenti di panico intorno alle ore 19,15 di oggi (25 gennaio), in via Umberto I, nel cuore di Torchiarolo, dove alcuni colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro il balcone di un appartamento in cui abita Angelo Napoletano, un 42enne di Squinzano (Lecce) che da alcuni mesi si è trasferito a Torchiarolo, dove sta scontando in regime di domiciliari una condanna per spaccio di droga. Per fortuna non si registrano feriti. Gli autori, di cui non si conosce il numero esatto, sono fuggiti a bordo di un’auto.

Spari Angelo Napoletano, Torchiarolo 7-2

Subito dopo aver sentito i colpi, Napoletano si è affacciato, ha preso una pianta che si trovava sul balcone e l'ha lanciata in strada, colpendo la macchina di una persona estranea ai fatti. L'episodio è avvenuto in una zona del paese densa di attività commerciali. Numerose persone si trovavano in strada. Fra queste anche alcuni ragazzini che stavano facendo scoppiare dei petardi. Inizialmente, infatti, gli spari sono stati associati proprio ai petardi. Una volta realizzato l'accaduto, c'è chi ha cercato riparo in un bar. 

Spari Angelo Napoletano, Torchiarolo 5-2

Sul posto si sono recati i carabinieri della compagnia di Brindisi al comando del tenente Marco Coli'. Questi hanno accompagnato in caserma la vittima, per raccogliere la sua versione dei fatti. Gli esperti della Scientifica sono al lavoro per risalire al calibro dell'arma, tramite accertamenti sui proiettili recuperati. 

Spari in piazza: i carabinieri sul posto

Napoletano nel giugno 2016 è stato condannato a cinque anni di reclusione al termine del processo, con rito abbreviato, scaturito da una maxi operazione, denominata “Vortice-Dej vu”, grazie alla quale i carabinieri del comando provinciale di Lecce, nel novembre 2015, sgominarono un sodalizio dedito a traffico internazionale di stupefacenti, estorsione e usura. 

Articolo aggiornato alle 22,18

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