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Cronaca

Apre i battenti Vinibus Terrae: oltre 40 cantine e tante manifestazioni

Sul lungomare Regina Margherita di Brindisi da stasera sino al 5 giugno gli eventi della rassegna enogastronomica

BRINDISI – Apre i battenti la seconda edizione del la rassegna Vinibus Terrae sul lungomare Regina Margherita di Brindisi, dove stanno cominciando ad arrivare le imbarcazioni che parteciperanno alla XXXIII Regata Internazionale Brindisi-Corfù. Sono 23 gli stand che ospitano oltre quaranta cantine pugliesi, prevalentemente dell’area ionico-salentina compresi alcuni consorzi di tutela dei Doc e dei Dop del territorio. Ecco l’elenco. La manifestazione si concluderà nella serata del 5 giugno. Il 6 giugno il via alla regata.

Agricole Vallone, Tormaresca, Azienda Agricola Pugliese, Vinicola Mediterranea, Botrugno, Cantine Paolo Leo, Calitro, Coppi, Cantele, Masseria L’Astore, Cantina Fiorentino, Menhir Salento, Cantina Sampietrana, Tenute Rubino, Cantine Amastuola, Felline, Cantine Due Palme, Cantina Riforma Fondiaria San Donaci, Cantine Pandora, Cantine San Pancrazio, Cardone, Giuliani, Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria Dop Docg, Consorzi di Tutela Brindisi e Squinzano Doc, Consorzio di Tutela Vini Dop Salice Salentino, Consorzio Vinum Apulie, Conti Zecca, De Palma, Masserie Altemura, Cantina Cellinese, Mocavero, Schola Sarmenti, Produttori di Manduria, Vetrère, Risveglio Agricolo, Tenute Lu Spada, Santa Lucia, Terre Carsiche, Tenute Chiaromonte, Ognissole, Cantine Incantalupi, Azienda Agricola Tor dei Falchi.

Vinibus Terrae è anche cultura, con interessanti iniziative collaterali, oltre che una vetrina delle ormai numerose produzioni vinicole di qualità della Puglia Meridionale (e dire che mancano addirittura alcuni brand e cantine storiche), e per i produttori che si sono affacciati di recente sul mercato recuperando vigneti e appezzamenti dell’immediato entroterra brindisino, come le Tenute Lu Spada, che presenta in particolare le caratteristiche del rosso Nyroca, un doc Brindisi di Negroamaro al 100%, vendemmia 2016, il bianco Falavetta, Igt Salento e Tuffetto, un rosato Igt, tutti vini prodotti, in collaborazione con l’enologo Giuseppe Pizzolante Leuzzi, con uve coltivate in conversione biologica nelle proprie tenute in contrada Cillarese alle porte della città e Torre Mozza.

E’ proprio per la vicinanza all’invaso del Cillarese, ormai diventato una vera e propria nicchia faunistica, che i primi vini delle Tenute Lu Spada portano i nomi di altrettanti uccelli acquatici che nidificano in quel laghetto. Il doc Brindisi Nyroca, vino prodotto integralmente con uve di Negroamaro, rappresenta coerentemente lo spirito e le strategie dei nuovi imprenditori agricoli che hanno dato vita nel 2015 alle Tenute Lu Spada.

Successo di partecipazione e un dibattito pieno di contenuti estremamente, interessanti  intanto hanno contraddistinto l'evento di  avvio di Vinibus Terrae. Nella sala Università di Palazzo Nervegna si è svolta la conferenza inaugurale sul tema “Il Vino in terra di Brindisi – Storia, evoluzione e nuovi mercati”. Vi hanno partecipato lo storico Giacomo Carito, il giornalista e disegnatore di idee Giacomo Mojoli, il presidente del Consorzio di tutela dei vini Doc Brindisi e Doc Squinzano, Angelo Maci, il presidente del
Consorzio Discovery - organizzatore della rassegna -  Luigi Rubino e il senatore Dario Stefano, mentre la conduzione è stata curata da Antonio Stornaiolo.

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