rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Carovigno

Compostaggio a Serranova: i residenti presidiano il sito, si cercano alternative

Un centinaio di persone si sono radunate da un paio d'ore in contrada Pizzo Falcone, zona di confine fra i territori di Brindisi, San Vito dei Normanni e Carovigno, individuata come sito dell'impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere nel comune di Carovigno. Si tratta soprattutto dei residenti della borgata di Serranova, riunitisi appunto nel comitato per Serranova

CAROVIGNO – Un centinaio di persone si sono radunate da un paio d'ore in contrada Pizzo Falcone, zona di confine fra i territori di Brindisi, San Vito dei Normanni e Carovigno, individuata come sito dell’impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere nel comune di Carovigno (video). Si tratta soprattutto dei residenti della borgata di Serranova, riunitisi appunto nel comitato per Serranova, che da giorni hanno intrapreso una strenua lotta contro l’ipotesi di ritrovarsi con una struttura capace di recepire 20mila tonnellate di rifiuti all’anno, a pochi passi dalle proprie abitazioni.

La gente chiede un confronto diretto con i sindaci di San Vito dei Normanni, Alberto Magli, e Carovigno, Mimmo Mele. Il primo, unitamente ad alcuni funzionari del comune di Carovigno (ai quali poi potrebbe aggiungersi lo stesso Mele), sta effettuando in questi minuti un sopralluogo in contrada La protesta in contrada Pizzo Falcone-2Computista, area ricca di cave situata al confine con l’agro del capoluogo.

Le due amministrazioni comunali stanno cercando soluzioni alternative a quella di Serranova, che ormai, grazie proprio alla sommossa popolare che ha visto protagonisti i residenti del posto, sembrerebbe destinata a tramontare. Il comitato, ad ogni modo, non abbandonerà le “barricate” fino a quando non otterrà chiarimenti ufficiali da parte delle istituzioni locali.

La palla, a questo punto, torna al consiglio comunale di Carovigno, che domani sera (11 settembre) si riunirà alle ore 19 per affrontare di nuovo l’argomento, dopo il rinvio dell’infuocata seduta svoltasi martedì. Il comitato di Serranova, coordinato dal segretario provinciale dei Cobas, Roberto Aprile, sarà presente. “Ovunque si decida di fare l’impianto di compostaggio – dichiara Roberto Aprile – bisognerà tenere conto dell’interesse dei cittadini. Le dichiarazioni rilasciate sulla carta stampata ci rincuorano fino a un certo punto. Attendiamo gli atti ufficiali da parte delle istituzioni”.

E i manifestanti, intanto, minacciano di non sciogliere il presidio fino a quando il consiglio comunale di Carovigno non boccerà definitivamente l’ipotesi Serranova. Sul tavolo, poi, resta la proposta avanzata ieri dai consiglieri comunali di Brindisi Mauro D’attis, Forza Italia, e Riccardo Rossi, Brindisi bene comune, di potenziare gli impianti di compostaggio previsti a Torre Santa Susanna e Brindisi, che hanno già dato la loro disponibilità a realizzarne uno con delibera approvata dai rispettivi consigli comunali, nel caso in cui a Carovigno non si dovesse trovare una sistemazione idonea. (Le foto e il video sono di Vita Ciraci)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Compostaggio a Serranova: i residenti presidiano il sito, si cercano alternative

BrindisiReport è in caricamento