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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Concessione Grimaldi, i grillini si appellano al ministro: "Delrio fermi Haralambidis"

Sono stati fra i primi ad alzare la paletta con lo "stop", nel silenzio delle istituzioni, e adesso che mancano sei giorni al comitato portuale, i grillini neo eletti consiglieri regionali lanciano un appello al ministro dei Trasporti: "Inaccettabile una convocazione last minute, solo Delrio può fermare il presidente dell'Authority che insiste sulla concessione a Grimaldi delle banchine di Punta delle Terrare

BRINDISI – Sono stati fra i primi ad alzare la paletta con lo “stop”, nel silenzio delle istituzioni, e adesso che mancano sei giorni al comitato portuale, i grillini neo eletti consiglieri regionali lanciano un appello al ministro dei Trasporti: “Inaccettabile una convocazione last minute, solo Delrio può fermare il presidente dell’Authority che insiste sulla concessione a Grimaldi delle banchine di Punta delle Terrare, per venti anni, nonostante sia alla fine del mandato”.

I grillini. Da Brindisi torna a farsi sentire Gianluca Bozzetti, l’esponente del Movimento Cinque stelle, approdato in Consiglio regionale, a Bari, a sorpresa. E con lui ci sono gli altri sette eletti, compreso il candidato governatore Antonella Laricchia che Michele Emiliano vorrebbe come assessore all’Ambiente. Intanto sul tavolo del sindaco di Puglia c’è la presa di posizione dei grillini e c’è, da oggi, la lettera che il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, ha scritto al titolare del Dicastero ai Trasporti, Graziano Delrio, per esprimere la contrarietà alla convocazione del Comitato del 16 luglio, tenuto conto del fatto che il 23 terminerà la proroga concessa al presidente dell’Authoriry Iraklis Haralambidis e che è in fase di studio il Gianluca Bozzetti-2progetto di riorganizzazione degli Enti portuali che dovrebbe portare ad un accorpamento delle tre realtà pugliesi, Brindisi, Bari e Taranto.

Consales può contare sul sostegno del presidente della Provincia, Maurizio Bruno, e su quello del numero uno della Camera di Commercio, Alfredo Malcarne, con i quali negli ultimi tempi – si dice – non sia stato d’accordo, tanto che da più parti di parla di un raffreddamento dei rapporti. Ma di fronte alla determinazione di Haralambidis di portare in discussione e, quindi, in votazione la concessione alla società Grimaldi Euromed spa, si sono stretti la mano per far da barriera. Barriera istituzionale. Che diventa doppia con i grillini, i quali pur apprezzando l’intervento, non mancano di sottolineare l’atteggiamento silente reiterato dagli Enti locali (nella foto a destra, Gianluca Bozzetti).

Il no. “Siamo contenti che finalmente anche le istituzioni, sindaco in primis, si siano finalmente accorte del rischio che la città corre: meglio tardi che mai”, dice il brindisino Gianluca Bozzetti. “È inaccettabile che il presidente dell’Autorità portuale, in uscita il 23 luglio già in prorogatio (la scadenza del mandato risale all’8 giugno scorso),  in completa autonomia decida di portare avanti una battaglia dalle ricadute fondamentali per lo sviluppo economico della città di Brindisi con una riforma dell’assetto portuale alle porte che probabilmente vedrà accorpare Brindisi a Bari e con un parere negativo sulla concessione (obbligatorio, ma non vincolante) della Commissione Consultiva Portuale”.

Gli otto consiglieri regionali rincarano la dose: “La situazione del porto di Brindisi da anni mobilita molto più le coscienze dei cittadini che non quelle delle istituzioni. Viste le condizioni, così come ripetutamente fatto in questi mesi da liberi cittadini, continuiamo a chiedere che la concessione non venga assegnata. Auspichiamo, come extrema ratio, anche un intervento diretto del Ministro dei Trasporti”.

L’incontro a Roma. Il caso “Brindisi”, a dire il vero, non è proprio sconosciuto negli ambienti del Governo prima di tutto perché la problematica legata al possibile rischio di monopolio che deriverebbe dalla concessione era stata sollevata dagli stessi grillini con un’interrogazione depositata lo scorso 2 dicembre, poi perché sembra che di recente, negli ultimi giorni,  il sindaco di Brindisi abbia avuto un incontro con il consigliere del ministro. Il motivo? Non solo la questione Grimaldi, ma anche il commissariamento che dovrebbe essere deciso da Roma, sulla base di una rosa di nomi, tra i quali sembra ci sia anche quello dell’uscente Haralambidis, che sembra non incontrare il favore del primo cittadino.

Il canone annuo di concessione ammonta a 242.051,44 euro, di cui “198.762 per le aree scoperte, ivi incluse le banchine, interessate dallo svolgimento delle operazioni portuali più 43.259,44 per il terminal passeggeri e le relative pertinenze e impianti, previa revoca delle concessioni assentire in favore3 della Semed trading shipping e Caffè del Levante”.

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