rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rapine con "buco" agli uffici postali: condannati tre brindisini

Assalti alle poste di Caprarica e Cannole: Giuseppe Roberto Niccoli, Salvatore Quinto, e Oronzo Sgura giudicati con rito abbreviato

LECCE - S’introdussero in un’abitazione a Cannole (Lecce) e dopo aver praticato un foro sul muro entrarono nell’adiacente ufficio postale, ma qui ad attenderli c’erano i carabinieri che da mesi indagavano sul loro conto. Nei guai finirono così i brindisini Giuseppe Roberto Niccoli, di 61 anni, il cognato Salvatore Quinto, di 53, e Oronzo Sgura, 55enne di Ostuni.

Oggi i tre uomini sono stati condannati nel processo discusso col rito abbreviato, nel quale rispondevano anche della rapina da oltre 18mila euro, messa a segno il 23 gennaio dello scorso anno a Caprarica (Lecce), ai danni delle Poste, con la stessa tecnica usata tre mesi dopo a Cannole, e che determinò il secondo arresto con l’operazione “Last hole”, coordinata dal pubblico ministero Giovanna Cannarile.

CANNOLE ok-2-2-2

Il verdetto emesso oggi dal giudice Marcello Rizzo, al quale il pubblico ministero Donatina Buffelli aveva chiesto dieci anni di reclusione per ciascuno degli imputati, è stato il seguente: sei anni, otto mesi e 2mila euro di multa per Niccoli; cinque anni, due mesi e 1.600 euro per Quinto; cinque anni, 4 mesi e 1600 euro di multa per Sgura.

Oltre che delle due rapine, una riuscita, l’altra sfumata grazie all’intervento dei militari, e di violazione di domicilio, i tre uomini erano accusati anche di ricettazione di un’auto.

Gli avvocati difensori Elvia Belmonte, Luigi Covella e Giacomo Serio valuteranno il ricorso in appello non appena saranno depositate le motivazioni della sentenza (entro sessanta giorni), con la quale è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici (perpetua per Niccoli e di cinque anni a testa per gli altri due).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapine con "buco" agli uffici postali: condannati tre brindisini

BrindisiReport è in caricamento