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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Controlli serali dell'Arma a Brindisi, San Vito e Carovigno

Etilometri perquisizioni antidroga e perquisizioni di persone sospette da parte dei militari delle due compagnie

Carabinieri impegnati in un nuovo servizio nei luoghi della “movida” a Brindisi ieri venerdì 29 marzo, con numerosi controlli alla circolazione stradale, attenzioni specifiche alle aree sensibili, controlli con l’etilometro, perquisizioni in cerca di sostanze stupefacenti. Sei le perquisizioni effettuate, quattro gli esercizi commerciali sottoposti a verifiche. Controllate 5 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione.

Il bilancio: nel corso del servizio sono stati segnalati all’autorità amministrativa 2 giovani trovati in possesso, a seguito di perquisizione personale, di modiche quantità di sostanze stupefacenti: una 41enne di Brindisi, è stata trovata in possesso di 0,18 grammi di cocaina occultata all’interno di una borsa; un 23enne di Brindisi, è stato trovato in possesso di 0,9 grammi di hascisc.

Denunciato, invece, a piede libero un 18enne di Latiano poiché sorpreso alla guida di un’autovettura di proprietà della madre privo della patente, perché mai conseguita. Trattandosi di una recidiva infra-biennale il veicolo è stato sottoposto a sequestro per confisca.

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Impegnati in analogo servizio anche i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, che hanno operato nei centri di competenza dell’unità. Nel corso del servizio a Carovigno, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 31enne di origine francese, per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e per inottemperanza al provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

L’uomo nel corso di un controllo, mentre si trovava a piedi nella borgata costiera di Torre Santa Sabina è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello a scatto della lunghezza di 20 centimetri che teneva all’interno della tasca dei pantaloni. Nel corso degli accertamenti è emerso che l’uomo non aveva ottemperato a un decreto di espulsione dal territorio italiano, emesso dalla Questura di Brindisi il 2 febbraio scorso per motivi di ordine pubblico.

L’espulsione era stata decretata in seguito alla scarcerazione per decorrenza dei termini di custodia cautelare del soggetto, misura connessa mandato di arresto europeo spiccato a suo tempo dalla magistratura francese per detenzione abusiva di armi, eseguito lo scorso mese di dicembre a Ostuni.

In tale circostanza il cittadino francese era stato denunciato in stato di libertà anche per false dichiarazioni a un pubblico ufficiale, poiché aveva tentato di dissimulare la sua reale identità e di sottrarsi alla cattura e per porto abusivo di un coltello a serramanico. Il prevenuto, pertanto, è stato ricondotto presso la questura di Brindisi e munito di un nuovo decreto di allontanamento dal territorio nazionale, da eseguire entro 30 giorni.

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