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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Controlli straordinari nel porto: un arresto e tre respingimenti

Centinaia di persone identificate fra il 13 e il 14 febbraio nel corso di controlli su mezzi e passeggeri provenienti da Grecia e Albania

BRINDISI - Un arresto, tre respingimenti e centinaia di persone identificate. Questo il bilancio dei servizi straordinari di controllo effettuati il 13 e il 14 febbraio presso il porto di Brindisi nell’ambito di un’operazione, denominata Talassa, disposta presso gli scali marittimi nazionali dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale dell’immigrazione e della Polizia delle Frontiere, con l’obiettivo di contrastare l’immigrazione clandestina, il falso documentale e i traffici transfrontalieri. 

L’operazione ha visto in prima linea la polizia di frontiera, la guardia di finanza e l’Agenzia delle Dogane. Per quanto riguarda il porto di Brindisi, i controlli sono stati preceduti da una riunione tecnica preliminare che si è svolta presso la locale questura. Il coordinamento delle attività è stato affidato al dirigente della Polizia di frontiera di Brindisi, il vicequestore Mario Marcone. Questi ha presieduto specifiche riunioni con la partecipazione della Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e della Polizia Stradale, al fine di pianificare nei dettagli la citata operazione.

In particolare sono stati effettuati servizi capillari e scrupolosi nei confronti di passeggeri e mezzi delle navi di linea operanti sulla tratta marittima Igoumenitsa-Brindisi e viceversa (frontiera interna) e Valona-Brindisi (frontiera esterna).

Controlli porto Brindisi 2-2-2

Frontiera interna

Per quel che riguarda la frontiera interna, il 13 febbraio sono state identificate 408 persone di cui 34 extracomunitari e 232 veicoli dei quali 14 controllati attraverso lo scanner silhouette 300. Il giorno successivo sono state identificate 317 persone di cui 13 extracomunitari e 138 veicoli dei quali 13 controllati attraverso lo scanner silhouette 300. Il 14 febbraio sono state identificate 317 persone di cui 13 extracomunitari e 138 veicoli dei quali 13 controllati attraverso lo scanner silhouette 300.

Frontiera esterna

Nel corso dei controlli alla frontiera esterna, invece, il 13 febbraio è stato arrestato un cittadino albanese proveniente dall’Albania, poiché gravato da provvedimento di “cattura per esecuzione ordine di carcerazione” emesso dalla Procura della Repubblica di di Chiavari (Genova). Inoltre sono stati respinti verso il porto di provenienza 2 albanesi poiché d’idonea documentazione attestante scopo e condizione del soggiorno (ipotesi E) e sprovvisti di sufficienti mezzi di sussistenza (ipotesi G). Complessivamente sono state identificate 201 persone di cui 127 extracomunitari e 32 veicoli. Sessantuno bagagli sono stati scansionati attraverso i sistemi radiogeni. 

Controlli porto Brindisi 3-2

Il 14 febbraio sono state identificate 159 persone di cui 116 extracomunitari e 47 veicoli dei quali  6 controllati attraverso lo scanner Controlli porto Brindisi 4-2silhouette 300. Inoltre sono state effettuate 53 scansioni ai bagagli attraverso i gilardoni. E poi sono stati redatti 2 verbali di controllo ed ispezioni nei confronti di mezzi di trasporto e tre verbali di controllo valutario tutti con esito negativo. E’ stato anche respinto verso il porto di provenienza un cittadino albanese sprovvisto d’idonea documentazione attestante scopo e condizione del soggiorno (ipotesi E) e sprovvisto di sufficienti mezzi di sussistenza (ipotesi G).

Le unità coinvolte

Tutti gli enti coinvolti hanno impiegato il maggior numero di risorse umane disponibili. La Polizia di Frontiera ha coinvolto gli specialisti della squadra cinofila antidroga, personale del Nucleo Artificieri antisabotaggio, personale della squadra di polizia giudiziaria, personale di Frontiera in possesso di specifiche competenze per il riconoscimento del falso documentale con il prezioso contributo di due esperti dell’Agenzia europea della Guardia di Frontiera e Costiera – Frontex, nonché personale di supporto fornito dalla 9° zona Polizia di Frontiera di Bari. 

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