Convenzioni europee e diritto penale

BRINDISI – E’ in corso questo pomeriggio con inizio alle ore 16 presso l’auditorium della Cittadella della Ricerca, l’incontro con tema di studio la “Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo nel Sistema Penale Italiano” nell’ambito della formazione continua. L’evento è organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Brindisi con la Fondazione provinciale dell’Avvocatura, d’intesa con la Camera penale “O. Melpignano” di Brindisi.

L’introduzione dei lavori è stata affidata al presidente dell’Ordine forense brindisino, Carlo Panzuti, mentre le relazioni saranno tenute da Vittorio Manes – docente di diritto penale dell’Università del Salento e componente del servizio studi della Corte Costituzionale e da Vladimiro Zagrebelsky – magistrato, libero docente di diritto penale, già giudice presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo.

La convenzione, che ha un effetto diretto sull’ordinamento italiano attraverso la giurisprudenza della Corte Europea, ha introdotto nei 47 paesi aderenti un nuovo garantismo penale a tutela sia del reo che delle vittime di reati, che si aggiunge alle garanzie dei singoli stati, orientando sia i giudici nazionali, nel loro delicato lavoro sostenuti dagli avvocati, che si battono per la difesa dei diritti fondamentali e promuovono la loro garanzia nel giudizio, che le istituzioni parlamentari dello Stato, che introducono norme come la legge “Pinto” sull’equa riparazione per la violazione della ragionevole durata dei processi.

Durante la serata, sarà anche presentata l’opera giuridica dei due relatori, che raccoglie interventi di studiosi e pratici della materia, pubblicata dalla Giuffrè e avente come oggetto lo stesso argomento di studio.