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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Carovigno

Depuratore Bufalaria: sospesa la sentenza del Tar Lazio

Per ora il Comune di Carovigno non dovrà versare un milione di euro all'Ati che ha realizzato l'impianto

CAROVIGNO - Il Consiglio di Stato, intervenendo nell’annosa controversia che oppone il Comune di Carovigno – assistito dal prof. avv. Pier Luigi Portaluri – alla società  che realizzò negli anni scorsi l’impianto intercomunale di depurazione di Carovigno, San Vito dei Normanni e San Michele Salentino, con ordinanza depositata ieri ha sospeso in via cautelare la decisione del Tar del Lazio, che mesi fa aveva oridinato all'amministrazione civica di pagare un milione di euro all'azienda.

A seguito di una decisione di un collegio arbitrale che aveva stabilito l’esistenza di reciproci crediti del Comune e della società, infatti, quest’ultima si era nei mesi passati rivolta al Tar Lazio per ottenere il pagamento delle proprie spettanze. Contro la decisione del Tar Lazio ha proposto appello al supremo organo della giustizia amministrativa, chiedendo non solo l’annullamento della sentenza del Tar, ma anche, in via d’urgenza, la sospensiva.

Ciò, al fine di evitare che nell’attesa della decisione di merito potessero prodursi ingiusti danni per le casse dell’amministrazione comunale. Il Consiglio di Stato, in accoglimento delle tesi difensive sostenute dal prof. Portaluri, ha sospeso la decisione del Tar Lazio, al fine di scongiurare il pericolo che il Comune dovesse correspondere alla società ingenti somme a titolo di interessi e altri accessori. Soddisfazione è stata espressa dal prof. Portaluri, il quale ha sottolineato che la puntuale decisione del Consiglio di Stato consente un’adeguata tutela dell’interesse pubblico alla corretta gestione delle risorse finanziarie municipali.

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