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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Diario di Selena, presentazione il 18

BRINDISI - "I giorni dopo il tramonto", il diario di Selena Greco scritto dopo l'attentato del 19 maggio 2012, sarà presentato la mattina di sabato 18 maggio alla Morvillo Falcone.

BRINDISI - "I giorni dopo il tramonto", il diario di Selena Greco scritto dopo l'attentato del 19 maggio 2012 davanti all'Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi, nasce come evento editoriale da un’idea di Maria Rita Greco e Vittorio Bruno Stamerra. Edito da Hobos Edizioni di Brindisi, progetto grafico Paola Muti, foto Ida Santoro, e stampa Italgrafica Edizioni di Oria, sarà venduto a 10 euro ed il ricavato verrà devoluto in beneficenza. Oggi la conferma ufficiale da parte dell'editore sulla data di presentazione, che sarà sabato 18 maggio alle ore 8,45 nell'aula magna della scuola di Selena e della sua compagna del cuore uccisa dalla bomba di Giovanni Vantaggiato, Melissa Bassi: da una sua foto inedita concessa dai genitori Rita e Massimo, è stata ricavata una copertina che definire struggente è limitativo.

Sarà passato un anno da quella esplosione che lasciò Melissa senza vita, nove altre ragazze ferite delle quali cinque in modo grave, inclusa Selena. "Ma quel gesto criminale e terroristico, oltre alla giovane vita mietuta, alla sofferenza nelle carni martoriate e bruciate delle ragazze ferite, che segno aveva lasciato nella loro memoria, in che modo aveva inciso sui loro comportamenti, sulle loro sicurezze e quanto tempo occorrerà ancora perché le vittime possano ritornare alla normalità? Fu uno dei problemi che il Servizio di Igiene Mentale della Asl di Brindisi sta affrontando sin da quelle drammatiche giornate e che vede tuttora impegnati psichiatri e psicologi", è scritto nell'annucio della presentazione.

"Fu proprio da questi incontri terapeutici con una delle ragazze ferite, Selena Greco, amica e compagna di banco di Melissa Bassi, che venne fuori l’idea di raccontare quel tragico 19 maggio 2012 e i giorni, i mesi successivi attraverso un diario. Agli psicologi non interessava tanto sapere quello che Selena, e le sue compagne, ricordavano di quelle drammatiche sequenze, ma capire, per curarli, quali effetti esse avessero potuto provocare sui loro comportamenti. Quali ansie, quali paure, quali insicurezze si sarebbero potuto trascinare per tutta la vita".

"Maria Rita Greco, la psicologa terapeuta di Selena Greco, con l’approvazione ovviamente della ragazza e della sua famiglia, ha ritenuto il materiale raccolto, a metà strada tra un racconto e un diario, tanto interessante – anche da un punto di vista terapeutico - che lo ha proposto alla lettura di un noto giornalista, Vittorio Bruno Stamerra, che ne ha curato l’editing e lo ha segnalato alla Hobos Edizioni di Brindisi per la pubblicazione".

"Il racconto-diario, dal titolo iI giorni dopo il tramonto', viene messo in vendita al prezzo di 10 euro a copia. Il ricavato, tolti i costi di stampa (il resto delle spese, dall’editing alla grafica, è stata entusiastica partecipazione volontaria al progetto), andrà in beneficenza, come deciso sin dall’inizio da Selena Greco. Molte già le prenotazioni di libri – tra le prime l’acquisto di un congruo numero di copie da parte del dott. Antonio Quarta, amministratore della Quarta Caffè di Lecce - e le richieste di incontri di presentazione, la prima delle quali avverrà la mattina del 18 maggio presso l’Istituto Morvillo Falcone nell’ambito delle iniziative ufficiali programmate per ricordare quella tragica giornata e la memoria di Melissa Bassi".

"Il libro-diario contiene le testimonianze, i ricordi, i sogni, i pensieri, le ingenuità, i giudizi di Selena Greco, così come lei li ha riportati su carta, con il suo linguaggio, i suoi sentimenti, la cultura del suo mondo, persino le sue intemperanze, insomma tutto quello che può passare per la testa di una normalissima ragazza che a sedici anni si trova scaraventata in un dramma che le cambia e le sconvolge la vita senza sapere neanche perché".

"Gli unici interventi dei curatori nel racconto di Selena hanno riguardato solo la rimozione di scorie linguistiche, ritenute a volte inaccettabili, anche se tipiche del modo di esprimersi dei ragazzi oggi, ma che ne hanno lasciato inalterata la sostanza e la freschezza. Completano il lavoro alcune foto tratte da un reportage della fotografa brindisina Ida Santoro, mentre la foto di copertina è una immagine inedita di proprietà esclusiva della famiglia Bassi, che viene messa a disposizione di Selena per questa particolare occasione".

"La guida alla lettura è stata scritta invece da Maria Rita Greco, la terapeuta che ha in cura Selena, mentre la prefazione è di Clara Nubile la giovane scrittrice tuturanese che, da mesi in India per ragioni di studio e di lavoro, ha con piacere accettato l’invito di leggere in anteprima i pensieri di Selena e commentarli".

La prefazione della scrittrice brindisina Clara Nubile: "Maggio è una promessa, e certi mattini sono luminescenti, soprattutto quando hai quindici, sedici anni, e la vita in tasca non è una manciata di spiccioli. Quando vivi senza filtri, e lo stupore è il tuo metro quotidiano.

Certi mattini però sono maschere beffarde, infami, e ti possono scaraventare in una dimensione crudele, atroce, senza speranza. Dove il cielo è ruvido, e tutto urla, graffia, come se macellassero i sogni e le nuvole, e la tua piccola esistenza è scartavetrata dagli orchi.

Succede. Anche quando hai sedici anni, e ti alzi felice. Magari un po’ assonnata, e ti tocca prendere la corriera per andare a Brindisi, a scuola, verso l’ipoteca del tuo futuro. Tutti noi siamo stati adolescenti, tutti noi siamo stati pendolari. E tutti noi siamo stati su quelle corriere: i sedili sfatti, l’odore acre di sudore misto a tabacco, i finestrini mezzi rotti, i quaderni fitti di formule, cuoricini, nomi, telefoni, e ancora grammatiche che poco ti serviranno nella vita. Geometrie che non scegli, e che ti abitano, tuo malgrado.

Poi scendi dalla corriera, e ti avvicini a scuola, e qualcuno ti toglie la luce. Qualcuno “stuta” la luce e ti ritrovi “allu scuru”. Qualcuno ti scuce la vita di dosso, ti riduce a brandelli. Qualcuno che si crede Dio, che gioca con un telecomando, e sciupa le vite altrui, incurante. Forse l’orrore è proprio questo: l’incuranza, totale. Con te muore maggio, muore anche la tua famiglia, il tuo mondo, la civiltà, il rispetto.

Maggio finisce per sempre, non ci saranno più primavere di spensieratezza, fiori, salsedine, e le pagine di diario si fanno attese, interrogativi, paure, ansia, bruttezza, terrore. Le parole pesano come i tramonti di quelle mattine infauste. Leggere il diario di Selena è come entrare in una dimensione parallela. In quello “scuro” che tutti abbiamo temuto, e temiamo ancora.

Selena ci offre una testimonianza immediata: è corrosiva, spontanea, disarmante, ma spalanca abissi. Cancella ogni logica, ricama ombre sulle nostre coscienze, sulla nostra città. Brindisi.

Il diario di Selena è un imperativo morale: ci costringe a farci domande, ad affannarci a trovare ragioni. Leggere queste pagine di un’adolescente bruciata, sanguinante, bruciata è doveroso. Ci arrovelliamo per trovare risposte, e non ne troviamo. Perché siamo noi, le risposte".

 

 

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