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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Bocciati dal Comune quattro lidi, anche lo storico "S.Anna" e"Giancola"

A dieci giorni circa dall'inizio della stagione estiva, sono quattro su 20 gli stabilimenti balneari che non hanno i requisiti per poter aprire battenti: Lido Sant'Anna, Lido Giancola, Arca di Noè e Lido Arena. Altrettanti, d'altra parte, sono quelli già in regola da diversi giorni (Hemingway, Guna Beach, Lido Azzurro e Palm Beach), mentre per tutti gli altri è ancora in corso la fase istruttoria

BRINDISI - A dieci giorni circa dall’inizio della stagione estiva, sono quattro su  20 gli stabilimenti balneari che non hanno i requisiti per poter aprire battenti: Lido Sant’Anna, Lido Giancola, Arca di Noè e Lido Arena. Altrettanti, d’altra parte, sono quelli già in regola da diversi giorni (Hemingway, Guna Beach, Lido Azzurro e Palm Beach), mentre per tutti gli altri è ancora in corso la fase istruttoria. Queste le notizie che, oggi, mercoledì 3 giugno, giungono da palazzo di città, confermate dall’architetto Teodoro Indini che, carte alla mano, ha spiegato quella che è la situazione relativa all’agibilità delle strutture situate sulla costa brindisina. Una situazione, davvero poco rosea, visto soprattutto ad estate 2015 praticamente iniziata.

Basket a Lido S.Anna-2Da un lato, continua quindi,  per 12 gestori, la corsa per ottenere il certificato di agibilità: coloro non ritenuti in regola, semplicemente per questioni burocratiche, potranno, infatti, adeguarsi in qualsiasi momento anche ad estate già iniziata; dall’altro, per quanto riguarda gli stabilimenti classificati come non idonei ai fini dell’avvio dell’attività, è stata già emessa “sentenza” dai funzionari degli uffici comunali competenti che, sulla base della documentazione presentata, hanno rimandato ormai il discorso al prossimo anno.

Resteranno perciò chiusi Lido Arca di Noè e Arena, oltre a Lido Giancola e allo “storico” Lido Sant’Anna, divenuto negli anni succursale estiva per intere generazioni, e luogo di sfide di basket infinite. In proposito, va aggiunto che per Lido Giancola dall’amministrazione comunale hanno fatto sapere di aver avviato già un procedimento per intimare la demolizione dello stesso, cui seguiranno uno per la bonifica dell’area e un altro di ripristino dei luoghi, così da rendere fruibile tutta la zona dove sorgerà di nuovo una spiaggia libera a disposizione dei cittadini.

Mentre, per ciò che concerne Lido S. Anna il gestore, contattato in mattinata da BrindisiReport.it, ha fatto sapere che per adesso non intende pronunciarsi, e che lo farà solo nei prossimi giorni, non appena avrà sistemato questioni tecnico-amministrative che riguardano il futuro della struttura. E’ possibile un ricorso? E’ nell’elenco delle eventualità.

La spiaggia di Giancola (Reise nach Apulien)-2“La situazione non è assolutamente delle migliori – ha affermato l’architetto Indini - . Ci dispiace per tutti coloro che non sono stati ritenuti idonei, anche perché sappiamo bene che ci sono stabilimenti balneari storici di Brindisi, ma dobbiamo attenerci a quello che è il regolamento. Non deve essere una ‘guerra’, ma un lavoro di squadra tra noi e i vari gestori verso il rilancio del nostro litorale”.

“D’altra parte, ci tengo a precisare che stiamo continuando a lavorare per le restanti strutture, inserite ancora  in fase istruttoria: man mano che arriva la documentazione richiesta la esaminando e se non ci sono problemi diamo il via libera. Per la maggior parte dei lidi si tratta davvero di dettagli: sono sicuro, infatti, che a breve ai  quattro, già in regola, se ne aggiungeranno altri”, conclude fiducioso Indini.

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