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Cronaca

Dieci anni fa l’omicidio di Marilina, dj di Ciccio Riccio

Il ricordo dei colleghi dell’emittente radiofonica di Brindisi: fu uccisa nel suo appartamento a Lisbona

BRINDISI – Come se fosse ieri. Sono passati dieci anni. Dieci anni esatti dall’omicidio di "zia Marilina", la dj di Ciccio Riccio, una cascata di onde bionde, un amore smisurato per la musica. Una morte inspiegabile avvenuta nell’appartamento di Lisbona, capitale del Portogallo in cui aveva scelto di vivere. Maria Drisolina Anna Ciraudo aveva 39 anni. Era il 24 marzo 2008.

Esattamente dieci anni dopo, il dolore resta identico e  le lacrime continuano a rigare il volto davanti alle foto di quella giovane donna negli studi dell’emittente radiofonica di Brindisi. Sorrideva alla vita e alla sua passione più grande, assieme agli altri dj davanti ai microfoni. Ieri, in occasione dell’anniversario, hanno voluto ricordarla i colleghi, a cominciare dal patron di Ciccio Riccio, Mino Molfetta che con Marilina lavorò anche per la televisione confezionando Discobox, la trasmissione in onda su diverse emittenti locali, prima dell’arrivo ufficiale delle radio sul grande schermo.

Resta per tutti Marilina, voce e volto che nessuno ha dimenticato. Impossibile. Così come è impossibile pensare che qualcuno l’abbia uccisa. Aveva un sacco di sogni e seguendone uno, forse, volò a Lisbona, la capitale portoghese che conobbe in occasione di un viaggio. Se ne innamorò. Decise di trasferirsi e lì trovò la morte per mano di qualcuno che conosceva al punto da fidarsi e farlo entrare nella sua nuova abitazione, un appartamento al terzo piano, di Rua das Madres, nel quartiere popolare di Madragoa, a nord del fiume Tago. Era sul divano, Marilina, in pigiama davanti alla televisione. Sul collo una ferita da taglio. Nessun segno di effrazione sulla porta d’ingresso, né alle finestre.

L’omicidio venne scoperto a distanza di qualche giorno, il 24 marzo 2008. Dopo più di un anno, la polizia portoghese riuscì ad arrestare in Francia un uomo di 40 anni, al rientro in Europa dal Brasile. A Lisbona avrebbe conosciuto Marilina, una volta in carcere si professò innocente. La famiglia, i colleghi di dj di Ciccio Riccio per un certo periodo di tempo sono stati accanto lei e gli amici la ricordano come se fosse ieri.

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