Dissequestrata la banca-dati tributi

BRINDISI - Il Comune di Brindisi, grazie ad un provvedimento della magistratura, è rintrato in possesso di tutti i dati ed i ruoli tributari di sua competenza. Ciò, fa sapere l'amministrazione civica, eviterà i temuti problemi nel rapporto tra la fiscalità locale ed i cittadini. "L’autorità giudiziaria ha notificato all’Assessorato Tributi il provvedimento di dissequestro della banca dati della Gema Spa - creata nel corso della validità del rapporto di concessione con il Comune di Brindisi - e di tutta la documentazione cartacea presente nei locali della stessa Gema, in via Saponea", annuncia infatti una nota.

"Tale provvedimento, emesso dal procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Nicolangelo Ghizzardi, è stato consegnato stamani presso l’Ufficio Tributi ed è stato reso subito esecutivo. Nella stessa mattinata, infatti, è stato ritirato tutto ciò che era stato oggetto di sequestro preventivo in data 31 luglio u.s.". L’assessore ai tributi Carmela Lomartire ha così commentato la notizia: "Grazie al dissequestro della documentazione della Gema Spa non ci sarà alcun pregiudizio per i cittadini, in quanto il recupero della documentazione, informatica e cartacea, garantirà la continuità del lavoro, facendo in modo che nulla possa andare perso e, di conseguenza, consentirà che tutti gli atti eseguiti possano essere utilizzati dall’Amministrazione comunale”.