Da 15 anni vive accanto a una bomba ecologica: "Le istituzioni mi aiutino"
Gina Francioso risiede accanto a una catapecchia pericolante invasa da topi, scarafaggi ed erbacce, nell'indifferenza delle autorità competenti. Si tratta di un rudere situato in via Monte Sabotino finito in stato d'abbandono dopo la morte del proprietario
BRINDISI – Da 15 anni vive accanto a una catapecchia infestata da topi, blatte, scarafaggi ed erbacce simili a rampicanti. Gina Francioso è esasperata. Nonostante la miriade di lettere inviata ad Asl, polizia municipale e amministrazione comunale, nulla è stato fatto per disinnescare quella che è una vera e propria bomba ecologica situata al civico 80 di via Monte Sabotino, rione Cappuccini. Si tratta di un’abitazione abbandonata di cui nessuno si prende cura.
Dopo la morte del proprietario, anni fa, l’immobile andò in eredità a diversi parenti del defunto. La fetta, però, era troppo piccola per poter essere spartita fra più persone. Per questo gli eredi di fatto rinunciarono al lascito, lasciando marcire la casa nel degrado.
Oltre che insalubre, l’edificio è anche pericolante, come dimostrato dalle transenne apposte tempo fa sul marciapiede, dopo una caduta di calcinacci. Gina teme per la sua incolumità.
La malcapitata ha raccontato a Salvatore Barbarossa, nel videoservizio a corredo dell’articolo, la situazione di grave disagio in cui vive da anni, con la paura che da un momento all’altro il rudere possa collassare. Al di là di qualche impegno di circostanza, finora istituzioni e autorità competenti sono rimaste indifferenti alle sue richieste di aiuto. Per questo ha deciso di consegnare a BrindisiReport il suo sfogo.