Elicottero delle Fiamme gialle precipita per un’avaria: salvi i due piloti
TARANTO - Sfiorato il dramma nei cieli del capoluogo ionico. Un elicottero della Guardia di finanza di stanza a Grottaglie, in provincia di Taranto, è precipitato questa mattina nell'invaso della diga di Pappadà, in territorio di Fragagnano, un comune del tarantino al confine con la provincia salentina. I componenti dell'equipaggio sono salvi. La notizia si è diffusa durante la conferenza stampa in corso alla Procura della Repubblica di Taranto, convocata per il rilancio delle attività giudiziarie e delle forze dell'ordine del 2010.
TARANTO - Sfiorato il dramma nei cieli del capoluogo ionico. Un elicottero della Guardia di finanza di stanza a Grottaglie, in provincia di Taranto, è precipitato questa mattina nell'invaso della diga di Pappadà, in territorio di Fragagnano, un comune del tarantino al confine con la provincia salentina. I componenti dell'equipaggio sono salvi. La notizia si è diffusa durante la conferenza stampa in corso alla Procura della Repubblica di Taranto, convocata per il rilancio delle attività giudiziarie e delle forze dell'ordine del 2010.
Sarebbe stata un'avaria al motore a costringere i due componenti l'equipaggio dell'elicottero della Guardia di finanza a scendere e ammarare su un bacino d'irrigazione nelle campagne di Fragagnano. Il velivolo, NH 500, fa parte della 'Sezione aerea di manovrà di stanza a Grottaglie.
A quanto si è saputo, quando i due militari si sono accorti dell'avaria sono scesi con il velivolo e quando questo si è appoggiato sull'acqua hanno fatto in tempo ad uscire dall' abitacolo. In questi frangenti l'elicottero si è capovolto ma è rimasto a galla sorretto dai due galleggianti laterali, ai quali i due militari si sarebbero aggrappati, attendendo così l'arrivo dei vigili del fuoco che alcuni minuti dopo li hanno tratti in salvo. Il bacino d'irrigazione è profondo una decina di metri. Sono in corso le operazioni di recupero del velivolo.