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Cronaca

Energeko, piano anticorruzione: manca il rendiconto annuale

Non è ancora stata pubblicata la relazione che, stando a quanto previsto dalla stessa società del Comune, avrebbe dovuto essere resa nota entro il 15 dicembre scorso: rientra nei compiti del responsabile, Francesca Argese nominata l'8 marzo 2016 dall'amministratore unico Giovanni Ribezzo

BRINDISI - A differenza della Multiservizi, la società Energeko non ha ancora pubblicato il rendiconto sulle attività di monitoraggio e contrasto alla corruzione che, stando a quando previsto dalla stessa partecipata del Comune di Brindisi, dovrebbe essere pubblicato sul sito entro il 15 dicembre.

giovanni ribezzo-3Nella sezione on line dedicata alla trasparenza, la relazione non c’è. E’ stato pubblicato unicamente il piano che contiene gli “Adempimenti” in materia di “prevenzione, corruzione e trasparenza”, incarichi assegnati – si legge – a uno dei dipendenti, Francesca Argese, candidata nelle liste dell’Udc in occasione delle ultime elezioni amministrative, poi vinte al ballottaggio da Angela Carluccio, con il sostegno delle altre forze di centro. Le stesse che hanno espresso la volontà politica di procedere alla fusione tra Multiservizi, in perdita, ed Enegerko in attivo, per incorporazione.

La Multiservizi che costituisce la più importante società in house del Comune di Brindisi, stando al numero dei dipendenti e alle dimensioni delle perdite maturate sino al 2014, ha invece consegnato a Palazzo di città e pubblicato sul suto sito, la relazione del responsabile dell’anticorruzione, sia pure dimissionario. Quest’ultimo ha evidenziato la mancata collaborazione dei referenti di alcuni settori invitando il nuovo amministratore unico, Vito Camassa, a imprimere direttive in tal senso.

Cosa è successo invece all’interno della società Energeko? Il responsabile c’è, è stato nominato l’8 marzo 2016 dall’amministratore unico Giovanni Ribezzo (in foto), sia pure con una precisazione: “Premesso che all’interno del personale della Società Energeko non sono presenti figure dirigenziali, la scelta attualmente è ricaduta sulla signora Argese, dopo una valutazione da parte del Presidente (amministratore unico, ndr) di tutti i curricula professionali dei dipendenti, nonché delle mansioni da loro svolte”. E ancora: “La scelta operata comunque garantisce competenze idonee per l’espletamento delle mansioni richieste; ciò nelle more di un’eventuale riorganizzazione aziendale relativamente all’istituzione di figure apicali all’interno della Società”.

Il piano è entrato in vigore il successivo 31 marzo, ma non risultano aggiornamenti, per lo meno resi noti sul sito internet dove si legge innanzitutto che “Energeko è una società in house del Comune di Brindisi, sostanzialmente una sua “ longa manus “. Ragion per cui anch’ essa rientra tra i soggetti destinatari” delle disposizioni di legge in materia di anticorruzione e trasparenza.

Si apprende anche che “il Responsabile Anticorruzione predispone il Piano triennale di prevenzione della corruzione entro il 31 gennaio di ogni anno e lo invia al Comune di Brindisi. Provvede a trasmetterlo agli organi di competenza; altresì ne cura la pubblicazione sul sito Internet della Società alla sezione Società Trasparente. Inoltre, entro il 15 Dicembre di ogni anno, pubblica nel sito internet della Società, alla testè indicata sezione, una relazione recante il rendiconto di attuazione del Piano”, basandosi su quelli presentati dai responsabili dei servizi dell’Area Tecnica e dell’Area Amministrativa, sui risultati realizzati in esecuzione del Piano stesso, e contestualmente la trasmette al Comune di Brindisi.

I Responsabili d’Area, stando a quanto è scritto, “presentano annualmente al Responsabile Anticorruzione, entro il mese di novembre, una relazione dettagliata sulle attività poste in merito alla attuazione effettiva delle regole di legalità o integrità indicate nel presente Piano nonché i rendiconti sui risultati realizzati, in esecuzione dello stesso”. “Attualmente i responsabili di ciascuna area sono i seguenti: Francesca Argese per l’Amministrazione; Rossella Zaccaria per la gestione qualità e gli approvvigionamenti; Vincenzo Morra per la sicurezza;  Alessandra Sciscio per il Personale; Daniela Epifani per il programma Caldosano e Gaetano Padula come direttore tecnico. Padula è anche dirigente del Comune del settore Lavori Pubblici dopo le dimissioni di Marco Locorotondo, in aggiunta ai Rifiuti e al Risanamento ambientale.

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