Evacuato aeroporto Brindisi: ma era solo fumo di una cucina
Alle 14 scatta l'allarme antincendio, passeggeri fuori, poi le scuse: "Disguido tecnico". Emergenza rientrata in pochi minuti
BRINDISI – Scatta l’allarme antincendio nell’aeroporto di Brindisi, sirene con invito a lasciare lo scalo ed è fuggi-fuggi, per poi scoprire che si è trattato di un disguido: c’era fumo, un po’ più del normale, nella cucina di un punto ristoro e il sistema è entrato in funzione.
Nessuna reale emergenza hanno spiegato gli agenti della Polizia di frontiera e i Vigili del fuoco, ma la te sione c’è stata davvero attorno alle 14. Minuti di paura, il tempo necessario per capire cosa fosse effettivamente avvenuto e procedere con un messaggio audio del tipo “ci scusiamo per il disguido”.
E’ successo tutto perché nel locale adibito a cucina di un ristorante interno allo scalo del Grande Salento c’è stato fumo nella zona dei fornelli, di conseguenza i sensori hanno rilevato la concentrazione di fumo identica a quella che si registra in caso di incendio e il sistema è entrato in funzione con annessa allerta e messaggio rivolto al pubblico.
I passeggeri in attesa dell’imbarco hanno lasciato l’aeroporto raggiungendo lo spiazzo esterno. In quei momenti c’è chi ha pensato a un attentato, a un attacco terroristico sull’onda di quanto è accaduto di recente. Niente di tutto questo. Il sistema ha dato prova di essere perfettamente funzionante.