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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Evade in scooter, ma lo prendono

BRINDISI – Il detenuto agli arresti domiciliari se ne andava in giro sul maxiscooter per le strade di S.Elia e forse anche in un raggio più ampio. Ma Brindisi – almeno per quanto riguarda le strade, per il resto c’è ancora da fare - ha superato quel tempo in cui in molti hanno provato a farne una zona franca. Così Cosimo Carrisi, 34 anni, che aveva messo il casco forse per la prima volta in vita sua ma solo a scopo di mascheramento, è finito in bocca ad una volante della questura.

BRINDISI – Il detenuto agli arresti domiciliari se ne andava in giro sul maxiscooter per le strade di S.Elia e forse anche in un raggio più ampio. Ma Brindisi – almeno per quanto riguarda le strade, per il resto c’è ancora da fare - ha superato quel tempo in cui in molti hanno provato a farne una zona franca. Così Cosimo Carrisi, 34 anni, che aveva messo il casco forse per la prima volta in vita sua ma solo a scopo di mascheramento, è finito in bocca ad una volante della questura.

Avvistata la polizia, Carrisi ha cambiato rotta accelerando, ma anche la polizia aveva avvistato lui, e n on c’è stata partita perché uno scooter è uno scooter, e non un bolide a due ruote da 200 cavalli. Alla fine il personaggio si è arreso, e quando si è levato il casco tutto è apparso chiaro agli agenti, che avevano anche messo nel conto di avere a che fare con un latitante o con un rapinatore armato.

Carrisi è stato così arrestato in flagrante reato di evasione, ma anche denunciato per guida senza patente. Per ora proseguirà la detenzione nel carcere di via Appia in attesa di ulteriori decisioni del magistrato competente. I fatti si sono svolti oggi pomeriggio.

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