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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Scavò un buco nella cella: brindisino condannato per tentata evasione

E' stato condannato a un anno e due mesi di reclusione un brindisino, il 35enne Gennaro Giuffrida, che il 20 agosto del 2011 tentò di evadere dal carcere di Montacuto (Ancona), aprendosi un varco nel muro della sua cella. L'uomo, sulla base di quanto appurato dagli inquirenti, praticò un foro per calarsi attraverso un'intercapedine

ANCONA – E’ stato condannato a un anno e due mesi di reclusione un brindisino, il 35enne Gennaro Giuffrida, che il 20 agosto del 2011 tentò di evadere dal carcere di Montacuto (Ancona), aprendosi un varco nel muro della sua cella. L’uomo, sulla base di quanto appurato dagli inquirenti, praticò un foro e tolse dei pannelli a protezione di un’intercapedine attraverso la quale avrebbe dovuto raggiungere i sotterranei dell’edificio, e da lì abbandonare Montacuto. Giuffrida coprì il buco con il lenzuolo.

Ma il tutto venne scoperto dagli agenti di polizia penitenziaria nel corso del così detto controllo “sbarre e finestre”. Una persona di piccola statura, a detta delle forze dell’ordine, si sarebbe potuta fare spazio fra le tubature dell’intercapedine. Ma il brindisino e i suoi famigliari hanno affermato che si trattava di un gesto di protesta per un presunto cattivo trattamento ricevuto in carcere. Il 35enne è stato quindi condannato dal tribunale di Ancona per tentata evasione e danneggiamento. 

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