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Cronaca

Ex amanti tentano il suicidio: salvati

CARMIANO – Amanti tentano il suicidio, ma la figlia di lei lancia l’allarme, e il postino assieme ai carabinieri salvano la donna e l’uomo. E’ accaduto alle 13.20 circa di oggi 2 novembre a Carmiano La protagonista è una 50enne del luogo, casalinga, conduce una vita modesta, ma sicuramente degna, ed era però da tempo affetta da depressione, fanno sapere gli investigatori. L’uomo invece è il suo ex convivente, un 55enne di Lecce, impiegato pubblico, che non ha mai dato segni di squilibrio. Avevano vissuto insieme per circa due anni, sino allo scorso mese di luglio, a Carmiano, poi l’impiegato era tornato dalla moglie a Lecce.

CARMIANO – Amanti tentano il suicidio, ma la figlia di lei lancia l’allarme, e il postino assieme ai carabinieri salvano la donna e l’uomo. E’ accaduto alle 13.20 circa di oggi  2 novembre a Carmiano La protagonista è una 50enne del luogo, casalinga, conduce una vita modesta, ma sicuramente degna, ed era però da tempo affetta da depressione, fanno sapere gli investigatori. L’uomo invece è il suo ex convivente, un 55enne di Lecce, impiegato pubblico, che non ha mai dato segni di squilibrio.  Avevano vissuto insieme per circa due anni, sino allo scorso mese di luglio, a Carmiano, poi l’impiegato era tornato dalla moglie a Lecce.

I carabinieri sottolineano che dietro la drammatica vicenda non ci sono problemi economici. La casalinga 50enne aveva accusato il colpo, dopo la separazione, ma anche lui evidentemente non era felice per la scelta compiuta a luglio. La moglie non riesce a spiegare perché il marito si sia spinto sino a cercare la morte con la ex amante. Lo dirà lui non appena sarà in grado di parlare con gli investigatori. I due autori del tentativo di suicidio sono ricoverato in rianimazione al “Vito Fazzi” di lecce, ma sono fuori pericolo.

L’episodio. I due si incontrano e non si sa bene se avessero già progettato il suicidio o se sia stata una decisione maturata stamani. La donna è sola in casa, perché la figlia è a scuola. I due ex amanti ritrovati bevono una intera bottiglia di whisky per stordirsi, poi lui collega il tubo di scappamento della Fiat 500 di lei all’abitacolo, si mettono in macchina, bloccano le portiere e avviano il motore. L’ossido di carbonio comincia a saturare l’interno della piccola vettura.

Ma la salvezza è dietro l’angolo. Torna da scuola la figlia 17enne della donna, sente il rumore del motore della 500 dietro la saracinesca del garage e fumo che fuoriesce. Senza esitare apre e si trova di fronte al terribile spettacolo della madre e dell’ex convivente di lei  ormai privi di sensi. Torna in strada urlando e chiedendo aiuto. Il primo che interviene è il portalettere, che riesce ad estrarre la donna portandola fuori sul marciapiede.

Poi passa per caso una pattuglia dei carabinieri di Carmiano, che mette in salvo anche l’uomo. L’ambulanza del 118 carica i due amanti privi di sensi e li porta al “Fazzi”, dove vengono ricoverati con codice rosso. I medici del reparto di rianimazione intervengono mettendo fuori pericolo i due. Ma dovranno restare sotto terapia ancora per qualche giorno per smaltire l’intossicazione.

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