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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Falsi incidenti: via al "maxi processo" per 108

BRINDISI - E’ il primo “maxi processo” per le truffe alle assicurazioni con gli incidenti fasulli ed è iniziato oggi un anno e tre mesi dall’udienza preliminare che si è celebrata il 13 novembre del 2012. Ed è un miracolo che abbia visto la luce.

BRINDISI - E’ il primo “maxi processo” per le truffe alle assicurazioni con gli incidenti fasulli ed è iniziato oggi un anno e tre mesi dall’udienza preliminare che si è celebrata il 13 novembre del 2012. Ed è un miracolo che abbia visto la luce, visto il numero degli imputati e il quantitativo di rinvii disposti durante tutto il percorso, per difetti di notifica e problematiche varie. Affrontate tutte le questioni preliminari, ammesse tutte le parti civili, ammesse le liste testi e le fonti di prova, si è passati oggi all’ascolto dei primi testi citati dal pm, gli investigatori della polizia stradale di Brindisi.

Sono 108 gli imputati in tutto, dopo che tutti gli stralci sono stati riuniti al processo madre. Fra questi ci sono tre avvocati: Silvia Bellino, 38 anni, di Brindisi, Eupremio Canario, 51 anni, e Cristian Quarta, 39 anni, di Lecce. Le indagini furono avviate nel 2007: si seppe in anticipo che in un certo luogo e a una certa ora si sarebbe verificato un incidente. Era uno dei 36 episodi che gli agenti riuscirono a monitorare, dimostrando che venivano inscenati per ingannare le compagnie assicurative e ottenere quindi i risarcimenti.

Stando a quanto accertato a capo dell’organizzazione ci sarebbe stato Angelo Balestra, 42 anni, ex carrozziere. Altro punto di partenza, un sinistro a Brindisi il 12 marzo 2008 con quattro auto coinvolte, presunti feriti (colpo di frusta), ma in cui due delle vetture risultarono rubate, e quindi sottoposte a sequestro, ma con targhe di auto “pulite”. Mentre altre persone coinvolte nell’incidente risultarono protagoniste di altri fatti analoghi.

Questi gli imputati: Rocco Andriulo, Antonio Antico, Giuseppe Bagnato, Angelo Balestra, Luciano Balestra, Andrea Barbonetti, Sivia Bellino, Benedetto Blasi, Luigi Blasi, Laerte Braga, Annamaria Buccarelli, Eupremio Canario, Antonella Castellana, Iordanka Keranova, Angelo Chiatante, Carmelo Ciullo, Stefano Ciullo, Assunta Corlianò, Marco D’Aversa, Giovanna De Fazio, Massimo De Fazio, Maria De Leo, Antonio De Salvo, Giuseppe De Tommaso.

E ancora, Salvatore Del Monte, Francesco Della Giorgia, Vincenzo D’Ignazio, Francesco Elia, Mario Epifani, Nicola Fabrizio, Concetta Francioso, Francesco Fraticelli, Barbara Fusco, Domenico Gaudino, Francesco Giglio, Antonio Greco, Roberto Greco, Archimede Guadalupi, Federica Guerra, Carlo Landolfa, Marco Lavino, Sara Lazzoi, Luigi Leo, Massimiliano Leo, Alessandro Licastro, Roberto Licastro. L’elenco prosegue con Angela Ligorio, Sandra Litti, Riccardo Lodedo, Gennaro Lovecchio, Alessandro Manni, Angela Marra, Christian Martina, Massimo Martucci, Giuseppe Mazza, Vito Miceli, Manuel Mignogna, Anna Muccio, Ilaria Muccio, Giovanna Murgia, Damiano Napolitano, Gianluca Narcisi, Antonio Olimpio.

Nella lista degli imputati pure Vittorio Olimpio, Giuseppe Ordinanza, Gianluca Palma, Diego Perrone, Cosimo Pignataro, Christian Quarta, Giuseppina Quarta, Antonia Ragusa, Mauro Rametta, Pietro Randino, Maurizio Rillo, Antonio Rizzello, Carmine Rizzello, Angelo Rollo, Maria Rollo, Giuseppina Romanelli, Paola Rosa, Daniela Rosafio, Santino Rosafio, Giuseppina Rospi, Marco Rospi, Federico Sarcinella, Gianluca Schirinzi, Luigi Salvatore Sergi, Gianluca Sgura, Angelo Spagnolo, Filomena Turi. Infine, Antonio Vergari, Pancrazio Vergari, Fabio Vinci, Angelo Zimbari, Davide Zimbari, Elvira Zullino, Gianluca Re, Silvestro Tafuro, Ivano Nani, Luana Curto, Luca Altavilla, Damiano Licciulli, Roberta Lamarina, Anna Manni, Andrea Iunco.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giuseppe Guastella, Giampiero Iaia, Luca Leoci, Daniela Faggiano, Mauro Durante, Laura Beltrami, Daniela D’Amuri, Massimiliano Petrachi, Antonio Maurino, Fabio Di Bello, Giampaola Gambino, Gianvito Lillo, Cinzia Cavallo, Giacomo Serio, Francesco Cascione, Massimo Protopapa, Sandra Di Monte, Giuseppe Lanzalone, Giuseppe Negro, Mariarosa De Fazio, Oreste Nastari, Enrico Massa, Valentina Iurlaro, Paola Giurgola, Donatella Gelao, Pantaleo Cannoletta, Alessandra Viterba, Pompilio Faggiano, Umberto Leo, Giovanna Corrado, Massimo Ciullo.

L’inchiesta giunse a una svolta nel luglio del 2010 quando furono emessi 7 provvedimenti di custodia cautelare e furono notificati gli avvisi di garanzia agli altri indagati. Per alcuni singoli episodi la prescrizione scatterà a breve. Si ritorna in aula fra poco più di un mese, il 28 marzo. E’ una corsa contro il tempo e per alcuni aspetti è una corsa inutile.

 

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