Falso allarme ad Acque Chiare per un sub: la moglie non lo vedeva muoversi
Minuti di forte preoccupazione questa mattina nel tratto di spiaggia libera tra Acque Chiare e Sbitri, prima del cessato allarme per un disperso in mare. Intorno alle 10 sono intervenute sul posto una squadra di vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, una pattuglia di carabinieri e una vedetta della Capitaneria di Porto
BRINDISI - Minuti di forte preoccupazione questa mattina nel tratto di spiaggia libera tra Acque Chiare e Sbitri, prima del cessato allarme per un disperso in mare. Intorno alle 10 sono intervenute sul posto una squadra di vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, una pattuglia di carabinieri e una vedetta della Capitaneria di Porto.
La prima segnalazione parlava di un bambino che rischiava di annegare, ma tratto in salvo grazie all’intervento di un sub. Una volta che i militari dell’Arma hanno raccolto le notizie sul posto, la storia è totalmente cambiata: una donna vedendo il marito, un sub in acqua da circa un’ora, immobile sempre nello stesso punto, si era fatta prendere dal timore di un incidente grave, ed aveva chiamato i soccorsi.
In realtà, il sub non correva alcun pericolo, ma era semplicemente fermo in superficie scrutando un punto del fondale dove probabilmente aveva avvistato una preda. Il tratto di costa che da Acque Chiare arriva fino a Giancola è adatto anche ai pescatori subacquei meno esperti, grazie al fondale non troppo profondo. Per la moglie apprensiva, solo tanto spavento e un po’ di imbarazzo quando il marito è tornato sano e salvo, e anche un po’ arrabbiato, in spiaggia.