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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Fasano

Fasano dice addio al Gal di Ostuni: “Lo zampino di un assessore”

Di Bari: "Guarda caso Maringelli lavora per il Gal Valle d'Idria al quale vuole aderire la Giunta del neo sindaco Zaccaria". E lui: "Non è vero, il consigliere è male informato perché io non lavoro più lì dall'ottobre 2015". Ma sul sito internet risulta ancora addetto al monitoraggio e al controllo

FASANO – Fine della storia. La storia tra il Comune di Fasano e il Gal Alto Salento iniziata anni addietro con gli altri della piana degli ulivi, da Ostuni a Ceglie. Praticamente un addio condito da polemiche. Perché l’Amministrazione del neo sindaco Francesco Zaccaria ha scoperto di avere più feeling con un altro Gal, quello della Valle d’Idria con Cisternino, Locorotondo e Martina Franca. E l’opposizione è insorta, sostenendo che ci sia lo “zampino” di un assessore, ispiratore del tradimento.

Lello Di BariNon già l’assessore all’Urbanistica che ha proposto il passaggio dal Gal Alto Salento a quello della Valle d’Idria, ma di un altro componente della Giunta, titolate della delega ai Servizi sociali, Giacomo Maringelli, espressione del Pd. E che c’entra l’assessore ai Servizi sociali? C’entra eccome, secondo una parte dell’opposizione, quella espressione del centrodestra con Lello Di Bari (nella foto), ex primo cittadino di Fasano, Lello Di  Bari: “Guarda caso la decisione arriva ora”, dice subito. “Caso strano, si sceglie il Gal nel cui staff c’è l’assessore Maringelli che risulta addetto alle attività di monitoraggio e controllo del Gal Valle d’Itria”, prosegue il battagliero Di Bari che dopo aver smaltito la sconfitta elettorale, si è messo alla testa della minoranza dichiarando guerra, politica s’intende, all’Amministrazione.

Dall’altra parte della barricata, quindi, prosegue: “Basta andare sul sito internet del Gal per avere conferma. Altro che scelta più razionale per affinità territoriali, come vuole far credere l’assessore all’Urbanistica”. In effetti la navigazione on line permette di avere conferma di quanto sostenuto da Lello Di Bari che aggiunge: “Il Gal Alto Salento ha lavorato bene e ha ottenuto finanziamenti per le nostre realtà”.

I fondi riguardano Fasano, Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, San Michele Salentino e San Vito dei Normanni, sei comuni del Brindisi uniti in nome dell’azione locale. Fasano e Ostuni, in particolare, hanno pedalato in tandem e sono insieme del parco delle Dune Costiere, nelle produzioni Dop e ancor prima nel piano territoriale e paesaggistico della Regione Puglia. Eppure, la scelta del Comune di Fasano è stata fatta, per ora dalla Giunta, in attesa di ratifica dal Consiglio.

giacomo maringelli-2“Ma io non c’entro niente”, dice l’assessore Maringelli (nella foto). “Chi sostiene il contrario, evidentemente cade in errore perché non si è informato, visto che io non sono più nel Gal della Valle d’Idria dal mese di ottobre 2015, di conseguenza, non si può dire che ci sia conflitto d’interesse da parte mia”.

Maringelli, il giorno in cui la Giunta ha adottato la delibera del passaggio da un Gal all’altro era presente: “Che motivo avevo di non esserci?”, chiede. “Le opposizioni stanno montando un caso sul nulla. Altro che scelta scellerata o di parte, qui non si può fare niente di buono per il nostro territorio. Se ho una colpa, è proprio questa: volermi impegnare per Fasano”. Tra un Gal e l’altro i fasanesi aspettano di vedere cosa succederà in consiglio.

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