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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Festa dell’Ave Maris Stella, annullati i fuochi d’artificio

Il parroco e il comitato organizzatore: "La somma impegnata per lo spettacolo pirotecnico sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto". Per i Santi Patroni di Brindisi, la richiesta dei giovani Pd discussa lunedì in Giunta

BRINDISI – Il dolore nel cuore e le immagini dei paesi rasi al suolo, impossibile pensare ai giochi di colore dei fuochi d’artificio di fronte alla distruzione del terremoto. Impossibile per il parroco e il comitato organizzatore della festa Ave Maris Stella: hanno deciso di annullare l’appuntamento con i fuochi d’artificio.

Fuochi d'artificio sul porto di BrindisiNon ci sarà nessuno spettacolo. Evento cancellato dal programma della festa del quartiere brindisino, previsto per la sera del sabato 10 settembre, a conclusione della processione in mare.

La decisione è stata assunta nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 26 agosto, dal sacrestano assieme ai componenti del gruppo che si occupa dell’organizzazione della festa in onore dell’Ave Maris Stella, ed è stata comunicata ai fedeli sul social network Facebook.

“Il parroco e il comitato della festa dell’Ave Maris Stella fanno presente alla comunità parrocchiale la scelta di devolvere la somma stabilita per i fuochi d’artificio per la causa terremotati”, si legge nel post pubblicato ieri sera attorno alle 20. “Questa somma sarà associata alla questua generale indetta dalla conferenza episcopale italiana per domenica 18 settembre. Pace e bene”-

La decisione è stata condivisa con il titolare della ditta Sweet & Love di Brindisi, Enrico Carbonara, a cui era stato commissionato lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Per quest’anno, quindi, niente fuochi in occasione della festa del Casale e del villaggio pescatori, mentre resta da capire cosa intenda fare l’Amministrazione comunale di Brindisi per i festeggiamenti in onore dei Santi Patroni, Teodoro e Lorenzo, visto che ad oggi, lo spettacolo pirotecnico, non è stato cancellato a dispetto delle richieste trasversali arrivate alla sindaca Angela Carluccio (che dovrebbe rientrare dalle ferie il primo settembre, al più tardi). La richiesta dovrebbe essere discussa lunedì prossimo in Giunta.

L’invito ad annullare i fuochi, è arrivato anche dai Giovani Democratici di Brindisi, “in segno di vicinanza, rispetto e solidarietà, per le popolazioni colpite dal sisma del centro-Italia”. Con annessa richiesta che “la somma prevista per i fuochi d'artificio, sia destinata come contributo della città di Brindisi alle zone compite dal devastante sisma, così come farà la città di Lecce”.

Dalla vicina Lecce, infatti, immediata è stata la decisione assunta dal sindaco Paolo Perrone, così come ha fatto il Comune di Ostuni, con il primo cittadino, Gianfranco Coppola. Nell’uno e nell’altro caso, per Sant’Oronzo, protettore delle due città, niente fuochi.

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