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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

Festa di fine estate del Parco delle Dune Costiere: 11 riconoscimenti

Grande partecipazione alla Festa di Fine Estate del Parco delle Dune Costiere. Consegnati 11 riconoscimenti ed un premio speciale

OSTUNI - Grande successo e grande partecipazione di pubblico per la “Festa di fine estate del Parco”, iniziativa organizzata dal Parco naturale regionale delle Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, e svoltasi domenica 3 settembre in piazza della Libertà a Montalbano. È stata una occasione di festa per salutare l’estate 2017 ma anche per assegnare alcuni riconoscimenti a chi in questi anni si è impegnato nella tutela del territorio del Parco delle Dune costiere, a dieci anni dalla istituzione del Parco delle Dune costiere.

Una iniziativa fortemente voluta dal presidente del Parco, on. Enzo Lavarra, dal direttore Gianfranco Ciola, dalla Giunta e dalla Consulta del Parco. La serata ha visto due momenti. Un primo nel corso del quale è stato, per la prima volta nella storia del Parco, il riconoscimento di “Amico del Parco” a 11 tra rappresentanti istituzionali, di associazioni, a operatori economici e non, a semplici cittadini che si sono impegnati in questi dieci anni nella tutela e valorizzazione del Parco e del suo territorio.

Riconoscimenti del Parco delle Dune Costiere

Non solo: per la prima volta il Parco delle Dune costiere ha assegnato un premio speciale a chi ha dedicato una vita alla agricoltura e alla tutela del territorio. Nella seconda parte della serata, invece, si è dato spazio a chi sul territorio è impegnato nel recupero delle tradizioni, degli usi e dei costumi agricoli di un tempo, ed è impegnato soprattutto nel tramandare tutto ciò alle giovani generazioni, ovvero all’associazione teatrale amatoriale e non “Gli amici di Gìiùuàannèedd”, che ha presentato la sua commedia in vernacolo “àa màassàarèe” che è stata rappresentata dai bambini e dai ragazzi della associazione.

I riconoscimenti assegnati 

Questi i riconoscimenti di “Amico del Parco” assegnati nel corso della serata: dott.ssa Pasqua Erminia Cicoria Viceprefetto Vicario di Brindisi, per l’attenzione riservata, nel suo ruolo di viceprefetto vicario, alle problematiche del Parco, e per aver, da Commissario Prefettizio del Comune di Fasano nel 2015/2016, creduto nel Parco ed assegnato allo stesso un immobile comunale annesso al Faro di Torre Canne.

Col. Ruggero Capone Comandante Prov.le Carabinieri Forestali di Brindisi, per l’impegno, da comandante prov.le del Corpo Forestale dello Stato, nel tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale del Parco. Dott. Giuseppe Pace Consigliere Prov.le e Comunale, già componente della Giunta del Parco, per aver, nei ruoli istituzionali ricoperti nei vari anni, sostenuto le attività del Parco e del territorio che lo circonda.

Magg. Angelo Santoro Ufficiale dell’Aeron. Militare in servizio presso l’aeroporto militare di Galatina in qualità di controllore del traffico aereo, da assiduo frequentatore del Parco, ne condivide le finalità e si rende partecipe fattivamente di iniziative di tutela e decoro del territorio. Dott. Forestale Ennio Santoro Funzionario A Agenzia Regionale per Interventi Irrigui e Forestali, in quanto anche fuori al ruolo istituzionale che gli compete, con attività di puro volontariato svolge con passione 365 giorni l’anno attività di cura delle essenze forestali presenti dentro e fuori il Parco.

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Prof.ssa Paola Francioso docente di Lingue presso l’Iiss Pantanelli-Monnet di Ostuni, in quanto in maniera spassionata ha messo a disposizione la sua professionalità per accrescere le competenze professionali degli operatori turistici ed agricoli del Parco. Associazione Teatrale Amatoriale e non “Gli Amici di Giuuaanneedd” di Montalbano, per l’impegno nel custodire e recuperare le tradizioni, gli usi e i costumi della nostra terra, vero baluardo contro modelli di sviluppo non ancorati alla storia del territorio.

Associazione Volontari Ser Ostuni Protezione Civile, per l’impegno, sin dalla nascita del Parco, nella tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale del Parco. Associaz. C.B. Quadrifoglio Protezione Civile Montalbano, per l’impegno, sin dalla nascita del Parco, nella tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale del Parco. Girolamo Laporta, agricoltore che vive nel Parco, nonostante l’età cura con amorevole passione uno scrigno di storia e cultura, uno dei fiori all’occhiello del Parco.

Franco Nigro operatore balneare, per aver intrapreso un percorso a servizio della comunità del Parco e della corretta fruizione della costa, attraverso passione e rispetto delle regole. Il premio speciale, invece, una scultura in legno di olivo realizzata dall’artista Tonino Zurlo della bottega “L’olivo che canta”, è stato assegnato a Cosimo Barletta (noto e stimato olivicoltore di 91 anni), decano dell’olivicoltura pugliese che opera in un ampio comprensorio compreso tra Monopoli, Fasano e Ostuni.

La motivazione del premio 

Questa la motivazione del premio: “per aver dedicato una vita alla tutela, alla custodia e alla valorizzazione degli oliveti monumentali”. A consegnare il premio a Cosimo Barletta sono stati numerosi olivicoltori del territorio di Monopoli, Fasano e Ostuni, e precisamente: i f.lli Vito e Giovanni Barnaba, i f.lli Giovanni e Benedetto Maviglio, Moretti Sandro, Luigi Barletta, Pietro De Michele, Giuseppe Bruno, Modesto Zaccaria, Giacomo Asciano, Michele Martucci, Michele Moscato presidente della Coop. Agricola Montalbanese, Carmela Riccardi, Giuseppe Laghezza, Giovanni Livrani, Stefano Laghezza presidente Coop. La Popolare, Cosimo Roma, Oriano Rubino, Luigi Rotondo, Antonio Laera presidente Coop. Coltivatori Diretti Ostuni, Corrado Rodio, Caterina Scarafile e Luciano Martucci.

All’iniziativa ha partecipato il consigliere provinciale comunale Giuseppe Pace, l’assessore comunale alle attività produttive del Comune di Fasano, Luana Amati, a rappresentare il Parco Giacomo Asciano della Giunta e Giannicola D’Amico della Consulta del Parco. Nella seconda parte della serata, poi, si è dato spazio e merito alla Associazione teatrale “Gli Amici di Giùàannèedd” e al lavoro che la stessa compie da 7 anni sul territorio nel recupero del dialetto, ma anche e soprattutto della cultura agricola e contadina di un tempo, degli usi e dei costumi legati al mondo agricolo e a questa particolare parte del territorio pugliese, nel cuore della Puglia, nella piana degli olivi millenari tra Fasano e Ostuni, nel Parco delle Dune costiere, appunto.

Il sodalizio teatrale, presieduto da Mina Schiavone, ha presentato uno dei suoi cavalli di battaglia, la commedia dal titolo “àa màassàarèe” (La Masseria), una delle sette commedie inedite realizzate dall’Associazione teatrale “Gli Amici di Giùàannèedd” dal 2010 ad oggi, che è stata rappresentata dai bambini e ragazzi - 17 tra bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni che si sono approcciati nel corso degli ultimi mesi alla recitazione innamorandosi del dialetto - che partecipano all’interessante progetto “ragazzi”, un progetto importante dal punto di vista formativo e pedagogico per le nuove generazioni.

Si tratta di una commedia ideata nel 2011 e presentata al pubblico nel 2012. È una commedia che riporta cenni di una storia contadina realmente accaduta, ambientata negli anni compresi tra il 1940 e il 1960 in una masseria della zona, che viene ereditata da don Antonio, appartenente ad una famiglia nobile del tempo.

Don Antonio, però, con i suoi vizi e le compagnie sbagliate rischia di perdere, a causa del gioco e della bella vita, tutte le sue proprietà, e per evitare ciò è costretto a sposare donna Gisella, una ricca ma anziana donna di Ostuni. Intrighi familiari e non rendono questo racconto appetibile tra mille equivoci e tanti aneddoti di vita quotidiana.

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