rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fontana Tancredi: "Il Comune si giustifica con una perizia della ditta"

Il fronte delle associazioni che chiedono la revoca del permesso per costruire un palazzo sovrastante il monumento plaude all'istruttoria avviata dalla Provincia, previo blocco del cantiere

BRINDISI – Nel giro di 90 giorni la Provincia di Brindisi, aprendo un’istruttoria amministrativa, verificherà se il permesso a costruire un immobile multipiano in un sito sovrastante l’antica Fontana di Tancredi (il documento n.127/10, rilasciato nel 2010 dall’allora dirigente del settore Urbanistica del Comune di Brindisi, ingegnere Francesco Di Leverano, ndr) è legittimo o meno.

Una procedura in cui i vari soggetti interessati come la ditta Edil Micaletti o il proprietario del terreno, potranno produrre propria documentazione. Se venisse accertato un’eventuale illecito nel rilascio del permesso, i lavori dovranno cessare e la ditta interessata dovrà demolire il fabbricato finora costruito ripristinando il terreno.

La Provincia è intervenuta in vece del Comune esercitando i poteri sostitutivi che la legge le concede, pur avendo l’amministrazione civica ricevuto, dal cartello di associazioni ambientaliste e culturali brindisine, richiesta di annullamento in autotutela dello stesso permesso a costruire, in data 23 novembre 2015, per tramite dell’avvocato penalista Stefano Latini. Tutto ciò è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa, per spiegare le motivazioni recepite dall’ordinanza con cui la Provincia di Brindisi ha ordinato la sospensione dei lavori di costruzione del fabbricato contiguo alla Fontana Tancredi.

L’incontro, svoltosi presso la sede cittadina di Legambiente, è stato promosso dalle stesse associazioni (Italia Nostra, Legambiente, Touring Club Italiano - Club territoriale di Brindisi, Amici dei Musei, Centro Turistico Giovanile Ctg, Fondazione Tonino Di Giulio, Wwf Brindisi, Acli Città di Brindisi, Marina di Brindisi Club, Soroptimist Club Brindisi, Club Unesco Brindisi, Associazione Marinai d’Italia Brindisi.

avvocato Stefano Latini-2“La Provincia di Brindisi ha emesso un provvedimento di sospensione dei lavori per 90 giorni - spiega a BrindisiReport.it l’avvocato Stefano Latini - ritenendo che vi fossero delle violazioni dello strumento urbanistico edilizio vigente per quanto riguarda la costruzione del fabbricato, ritenendolo contiguo alla fontana monumentale”.

“Voglio complimentarmi con i funzionari della Provincia per aver seguito alla lettera la normativa, aprendo l’istruttoria - continua l’avvocato Latini - purtroppo ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal Comune, nessuna procedura amministrativa è stata aperta su quel versante. Anche se da parte nostra, come associazione, ma prima di tutto come cittadini, abbiamo sollecitato più e più volte una risposta”. “Ripeto, siamo prima di tutto cittadini, non vogliamo fare processi popolari, ci auguriamo un dialogo con gli enti interessati per raggiungere una soluzione a questo problema che si sta trascinando da troppo tempo”, conclude il legale delle associazioni brindisine.

LA VIDEOINTERVISTA

Le associazioni sostengono che sindaco e struttura comunale “anche se obbligati ad aprire l’istruttoria dopo aver ricevuto l’istanza, avrebbero deciso di non correre ‘rischi’ nell’intraprendere l’iter amministrativo, mettendo in grave pericolo il bene monumentale vincolato. Nello stesso tempo il Comune ha risposto ad una nota della Soprintendenza Belle arti e Paesaggio di Lecce, con cui si chiedeva di verificare eventuali interferenze tra il costruendo edificio e l’integrità e funzionalità della Fontana Tancredi attraverso un'indagine idrogeologica da effettuarsi a cura dell'amministrazione comunale, con l'invio di una relazione tecnica di parte realizzata a cura e spese della ditta costruttrice”, è la denuncia scaturita dalla conferenza stampa odierna.

La Fontana di Tancredi restaurataQuindi dove sta l’impegno massimo a tutela del monumento promesso e dichiarato dal sindaco Mimmo Consales? Ci ha pensato la Provincia, invece: “Nei giorni scorsi il provvedimento della Provincia è stato notificato al sig. Labate titolare del permesso di costruire, all’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero, al progettista arch. Aldo Bitondo, all’impresa Edil Micaletti, al Comune nella persona del sindaco e al comando della Polizia Municipale, tutti possono presentare le controdeduzioni entro 30 giorni”.

Secondo le associazioni, la Provincia “con questa ordinanza firmata del dirigente del Settore Pianificazione Territoriale, ing. Sergio Rini, avrebbe quindi valutato che dalla documentazione acquisita il permesso di costruzione non risulta essere conforme alle vigenti norme urbano-edilizie e che l’area del progetto è immediatamente contigua al bene monumentale Fontana Tancredi sottoposto a tutela con declaratoria dell’8 giugno 1910”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fontana Tancredi: "Il Comune si giustifica con una perizia della ditta"

BrindisiReport è in caricamento