Frutta di dubbia provenienza e scarti di macellazione: blitz dei vigili urbani
Prosegue il fenomeno dell'abbandono di scarti di macellazione nei pressi del rione Perrino. Sequestrate anche casse di frutta di dubbia provenienza commercializzate abusivamente ai rioni Minnuta e Paradiso. Entrambi i fronti hanno visto impegnati nel fine settimana gli agenti della polizia municipale
BRINDISI – Prosegue il fenomeno dell’abbandono di scarti di macellazione nei pressi del rione Perrino. Sequestrate anche casse di frutta di dubbia provenienza commercializzate abusivamente ai rioni Minnuta e Paradiso. Entrambi i fronti hanno visto impegnati nel fine settimana gli agenti della polizia municipale.
E’ già la seconda volta che i vigili urbani, in collaborazione con squadre di operai della Monteco Srl, intervengono per rimuovere cumuli di carne putrida depositata in sacchetti di plastica sulla via per Villanova, a pochi passi dal cimitero e dai complessi residenziali del rioni Perrino e villaggio San Pietro.
Si tratta di un fenomeno deprecabile, che può avere gravi conseguenze igienico sanitarie se si considera che i sacchetti colmi di carne sono spesso circondati da vermi e insetti. L’ultimo intervento di rimozione è stato espletato nella mattinata di domenica, da personale specializzato munito di maschere e tute.
Fra sabato e domenica, inoltre, gli uomini della squadra Annona e Commercio della Municipale (nella foto a destra in via Del Lavoro), in seguito a un sopralluogo in via Del Lavoro (rione Minnuta) e via Della Torretta (quartiere Paradiso) hanno elevato due verbali da 5mila euro nei confronti di altrettanti venditori ambulanti che esponevano casse di frutta sprovvista della documentazione autorizzativa. La merce, il cui valore nella vendita al dettaglio sfiora i 500 euro, è stata subito confiscata e distrutta attraverso le procedure previste dalla legge.