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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ceglie Messapica

Fugge a posto di blocco e provoca incidente

I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica ieri hanno arrestato un rumeno di 23 anni, residente a Ostuni, che al termine di un movimentato inseguimento in cui ha causato danni alle auto in sosta, ai pali dell’illuminazione stradale e alla segnaletica, ha concluso la propria corsa schiantandosi con la propria vettura contro un altro veicolo in transito.

I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica ieri hanno arrestato un rumeno di 23 anni, residente a Ostuni, che al termine di un movimentato inseguimento in cui ha causato danni alle auto in sosta, ai pali dell’illuminazione stradale e alla segnaletica, ha concluso la propria corsa schiantandosi con la propria vettura contro un altro veicolo in transito.

La pattuglia aveva notato che all’auto di George Berariu mancava la targa anteriore, ed è stata mostrata la paletta per indurre il giovane a fermarsi. Ma il cittadino rumeno non aveva neppure la copertura assicurativa, e allora ha deciso di sottrarsi al controllo. Nella corsa, tallonato dall’auto di servizio dell’Arma, Berariu ha causato parecchi danni, provocando alla fine un incidente.

Ma per  fortuna la conducente dell’altro veicolo ha riportato solo lesioni lievi, mentre la vettura del fuggitivo si accartocciava contro un muretto. George Berariu è stato arrestato per resistenza aggravata, lesioni personali e danneggiamenti, e poi trasferito nel carcere di Brindisi. L’auto è stata sequestrata.

A Fasano, invece, c’è ancora qualcuno che ruba gli stereo dalle autovetture in sosta. Sempre lunedì, in seguito ad un episodio di questo genere, Francesco Scolti veniva scoperto e quindi dichiarato in arresto dai carabinieri. Aveva infranto il finestrino di un’auto, e stava per mettere le mani sull’apparecchio stereo di bordo.

A Carovigno è stato solo denunciato a piede libero per tentata estorsione e molestie ad un imprenditore il 50enne S.T, che attraverso minacce telefoniche aveva tentato di ottenere denaro dalla vittima. Il telefono usato per questa attività è stato sequestrato.

A Cisternino due cittadine dominicane, una di 39 anni e l’altra di 27 anni, sono state scoperte dai carabinieri mentre esercitavano la prostituzione (una come tenutaria) in una abitazione del centro storico. Le due straniere, formalmente residenti nelle province di Pisa e di Macerata, sono state denunciate e quindi colpite da foglio di via. Denunciato anche l’affittuario della casa, un 50enne del posto.

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