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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Furto di rame a Cerano: il proprietario dell'autocarro sorpreso con la droga

Denunciato per violazione degli obblighi di custodia del mezzo e arrestato per stupefacenti un 36enne di Brindisi

BRINDISI - E’ stato denunciato a piede libero per violazione degli obblighi di custodia il proprietario dell’autocarro utilizzato per il furto di rame perpetrato la notte fra sabato 21 e domenica 22 aprile ai danni della centrale Enel Federico II di Brindisi. Si tratta del 36enne M.C., di Brindisi.

Il mezzo è stato posto sotto sequestro dai carabinieri del Norm della locale compagnia, congiuntamente ai colleghi della stazione di Tuturano, al culmine di un inseguimento conclusosi con l’uscita di strada del veicolo, a bordo del quale si trovavano 12 quintali di oro rosso per un valore di circa 30mila euro.

Il conducente dell’autocarro, il 56enne Angelo Andriulo, di Brindisi, è stato immediatamente bloccato dai militari. Altri due complici sono riusciti a dileguarsi a piedi. Gli accertamenti hanno consentito di verificare che l'autocarro è sprovvisto di copertura assicurativa, già sottoposto a sequestro e affidato al proprietario.

Questi è stato denunciato poiché aveva l'onere di custodirlo con diligenza. Ma i guai non sono finiti qui per il 56enne. L’uomo, infatti, nel corso della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 883 grammi di marijuana, non confezionata, occultata in una busta in plastica di colore nero posta in un vano ripostiglio dell'abitazione, nonché un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro. Per questo, oltre alla denuncia a piede libero per la violazione degli obblighi di custodia, è stato anche arrestato per stupefacenti. 

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