Da Brindisi a Lecce per rubare il doblò di un disabile: arrestati
I brindisini Cosimo Carone e Cosimo Ragusa sorpresi in un uliveto nei pressi della superstrada, a bordo del veicolo rubato poco prima
BRINDISI – Avevano rubato il Fiat Doblò attrezzato per il trasporto di un diversamente abile. Prima ancora che la vittima potesse accorgersi del furto, la polizia ha recuperato il veicolo e arrestato i malfattori. I brindisini Cosimo Carone, 53 anni, e Cosimo Ragusa, 48 anni, sono stati bloccati nei pressi della strada statale 613 che collega Brindisi a Lecce, dopo un vano tentativo di fuga attraverso le campagne.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra mobile della questura di Lecce, in sinergia con i colleghi della Sezione volanti della stessa questura. Le forze dell’ordine hanno sorpreso i due brindisini all’interno di un oliveto situato a ridosso della rampa di accesso alla statale, all’altezza dello svincolo per Trepuzzi (Lecce).
La presenza degli agenti non era casuale. In quello stesso punto, infatti, nel corso di precedenti sopralluoghi erano stati recuperati parti di veicolo, tra cui centraline elettroniche, sistemi satellitari Gps e altri pezzi di veicoli di precedenti furti. Ignari di essere attesi al varco, Carone e Ragusa sono arrivati sul posto a bordo di due veicoli, fra cui il furgoncino Doblò rubato poco prima in via Alessandria, nella zona 167 di Lecce. Alla vista degli uomini in divisa, i due hanno tentato di dileguarsi, ma non hanno avuto modo di rompere l’accerchiamento dei poliziotti. Entrambi adesso si trovano presso la casa circondariale di Lecce. Il veicolo è stato subito restituito al proprietario. Diversi arnesi da scasso sono stati sottoposti a sequestro.
In una situazione analoga, lo scorso 23 febbraio erano stati arrestati altri due uomini residenti nel brindisino, il 24enne Gianmarco Macrì e il 30enne Giovanni Tauro, entrambi di Latiano, sorpresi mentre tentavano di rubare una Fiat 500 in via Vecchia San Pietro, a Lecce.