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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Torre Santa Susanna

Giallo su un suicidio senza movente

TORRE S. SUSANNA - Misterioso suicidio all'ombra di contrada Canali, la famigerata roccaforte di un tempo dei fratelli Bruno, dove mercoledì sera è stato rinvenuto il corpo senza vita del 27enne Vito Greco. Ad avvisare i carabinieri che c'era il corpo di un giovane che penzolava dal ramo di un albero di Masseria Monteverde, visibile dalla strada, e a 300 in linea d'aria da quella confiscata ai fratelli della Scu di Torre Santa Susanna – una telefonata anonima. La vittima aveva una mano serrata all’altezza della gola, come per liberarsi dal cappio.

TORRE S. SUSANNA - Misterioso suicidio all'ombra di contrada Canali, la famigerata roccaforte di un tempo dei fratelli Bruno, dove mercoledì sera è stato rinvenuto il corpo senza vita del 27enne Vito Greco. Ad avvisare i carabinieri che c'era il corpo di un giovane che penzolava dal ramo di un albero di Masseria Monteverde, visibile dalla strada, e a 300 in linea d'aria da quella confiscata ai fratelli della Scu di Torre Santa Susanna – una telefonata anonima. La vittima aveva una mano serrata all’altezza della gola, come per liberarsi dal cappio.

I rilievi svolti dal medico legale Antonio Carusi, su disposizione del pm Giuseppe De Nozza, hanno accertato che la morte del 27enne sarebbe avvenuta per soffocamento dovuto allo strangolamento da cavo, strumento cui ha affidato quello che si ritiene sia stato un gesto estremo. Nessun segno di colluttazione, nessuna ferita sul cadavere sarebbe stata riscontrata nel corso dei rilievi. Un suicidio senza spiegazioni. Il 27enne noto alle forze dell'ordine per furti nelle campagne e furti di rame non avrebbe mai dato segni di insofferenza né di fronte ai suoi genitori né ai suoi amici.

Nessun biglietto d'addio è stato ritrovato addosso o nella macchina su cui viaggiava il giovane con cui ha raggiunto masseria Monteverde una mezz'oretta dopo aver lasciato un amico, ma nemmeno a quest'ultimo aveva confidato alcunché. Il decesso è stato archiviato come suicidio, non essendo stati trovati elementi che possano giustificare differenti ipotesi. Resta l'interrogativo di quel cavo di rame che pare il giovane abbia usato per farla finita e il fatto che negli ultimi tempi in zona si sarebbero verificati altri furti. La salma del 27enne  è stata restituita ai genitori per i funerali nella Parrocchia Cristo Re di Torre Santa Susanna.

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