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Cronaca San Pietro Vernotico / Viale degli Studi

Gli studenti sampietrani ciceroni nelle giornate del Fai di Primavera

Dopo lo straordinario successo dell' iniziativa della scorsa edizione, anche quest'anno gli studenti del "De Marzo - Valzani" di San Pietro Vernotico saranno impegnati in veste di apprendisti ciceroni nelle giornate Fai di primavera

SAN PIETRO VERNOTICO - Dopo lo straordinario successo dell' iniziativa della scorsa edizione, anche quest’anno gli studenti del "De Marzo - Valzani” di San Pietro Vernotico saranno impegnati in veste di apprendisti ciceroni nelle giornate Fai di primavera che si terranno sabato 19 e domenica 20 marzo prossimi. Circa trenta alunni saranno impegnati presso l’Abbazia di Cerrate, mentre un gruppo di studenti supporterà il Fai a Brindisi presso la casa di Virgilio e la chiesa di San Paolo Eremita.

"Aver affidato all'istituto di San Pietro Vernotico la presentazione di ben tre siti storico artistici la dice lunga sull'elevato livello di professionalità e competenza raggiunto dal gruppo di alunni e docenti impegnati nel progetto - commenta Stefania Metrangolo, dirigente scolastica - siamo molto orgogliosi del riconoscimento del Fai al nostro lavoro, anche se questo comporta un notevole impegno non solo degli studenti, ma anche dei docenti che li supportano nel lavoro di preparazione visto che i ragazzi dovranno fare da guida in inglese, francese e spagnolo, oltre che naturalmente in italiano. La partecipazione della scuola all' iniziativa del Fai riveste una particolare importanza sotto diversi punti di vista. Prima di tutto va rimarcato il contributo dell' istituzione scolastica allo sviluppo ed alla valorizzazione del nostro territorio. Accanto a questo aspetto vanno sottolineate anche le ricadute sulla didattica e sull' avviamento all' attività professionale. Il nostro istituto infatti ha tre corsi di studio, oltre al tradizionale indirizzo economico sono attivi gli indirizzi turistico e di grafica e comunicazione".

Gli alunni, guidati dalla professoressa Anna Maria Montinari, stanno dimostrando una tenacia nello studio e una voglia di fare bene, nel  compito ammirevole di contribuire alla diffusione della conoscenza del patrimonio artistico e culturale del nostro territorio oltre che di raccogliere fondi da destinare al recupero e al restauro di beni artistici e architettonici  unici del nostro Paese. Questo impegno ha contribuito a far nascere nei più giovani e ad accrescere in coloro che non sono nuovi a questa esperienza, la consapevolezza di vivere in un terra ricca di storia, cultura, sede di civiltà millenarie  il cui ricordo si perde nei secoli passati.

I siti interessati all' iniziativa sono tutti splendidi dal puto di vita storico ed artistico a cominciare dall'Abbazia di Cerrate  splendidamente incastonata nel paesaggio rurale del Salento fatto da ulivi secolari, muretti a secco e punteggiato da  masserie ed edifici rurali in pietra  che tanto affascinano il visitatore. Se la storia della fondazione dell’Abbazia è ancora incerta (dai documenti superstiti probabilmente fu fondata tra la fine de XI secolo e inizio del XII) siamo sicuri che la chiesa di Santa Maria di Cerrate rappresenti una delle più importanti espressioni del romanico pugliese.

Il portico addossato ad un lato della chiesa, il pozzo, i frantoi ipogei, la casa monastica, la torre, lo scriptorium e le altre strutture presenti nell’abbazia ci fanno pensare ad un passato in cui la vita in questo luogo era scandita dal lavoro, la preghiera la meditazione e lo studio. Se compito del Fai è restaurare, gestire, valorizzare questi beni, raccontare la realtà produttiva del territorio,  gli studenti nella loro veste di guide devono essere in grado di affascinare il visitatore, suscitare interesse e voglia di saperne di più. 

Oltre all' abbazia i ragazzi saranno guide anche in due splendidi siti della città di Brindisi. Prima di tutto in un luogo pieno di suggestione e di storia: la casa che ha accolto gli ultimi momenti della vita di Virgilio al ritorno dal suo ultimo viaggio in oriente. Già celebrata da Plinio il Vecchio nei suoi scritti, la casa è situata nel punto terminale della via Appia e registra in qualche modo l'importanza che la nostra terra rivestiva nei tempi antichi ed il suo naturale essere ponte tra l'oriente e l'occidente.

Un altro importante sito presentato dagli alunni del nostro istituto è la chiesa di San Paolo Eremita. L'edificio è ricco di arte e di storia, le importanti  opere d'arte in esso contenute segnano infatti il passaggio delle varie dominazioni che hanno attraversato Brindisi ed il Salento  dal basso medioevo fino all' epoca moderna.

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