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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Haralambides smentisce Consales, ma l'agente marittimo Titi conferma tutto

Il presidente dell'Autorità Portuale, sulla vicenda dell'armatore greco che avrebbe voluto scalare Brindisi ed è stato di fatto respinto, scegliendo poi Bari,smentisce il sindaco. Ma l'agente marittimo Teo Titi conferma tutto. Ecco le lettere

BRINDISI - Il presidente dell'Autorità Portuale di Brindisi reagisce alle dichiarazioni del sindaco Mimmo Consales smentendo le circostanze del suo incontro con l'agente marittimo Teo Titi, che rappresenta un armatore greco interessato a collegare per l'intero arco dell'anno Brindisi a Igoumenitsa, e in estate anche a Corfù, Cefalonia e Zante, e che di fronte al rifiuto di concessione diretta di una banchina pubblica ha deciso senza perdere tempo di rivolgersi all'Autorità Portuale di Bari, che lo ha accolto ben volentieri.

Nella sua nota, Haralambidis afferma di essersi, al contrario, messo a disposizione del nuovo armatore, ma l'agente marittimo scrive che l'unica disponibilità era quella di mettere in contatto la società ellenica con il gruppo Grimaldi, al quale evidentemente si dovrà chiedere il permesso di lavorare a Brindisi se dovesse ottenere in concessione per 20 anni le uniche rampe traghetti a disposizione. Ecco le due note, che pubblichiamo integralmente. I lettori avranno così la possibilità di farsi un'idea di come stiano le cose nel porto di Brindisi, e si spera anche l'assessore regionale ai Trasporti e il ministero competente.

La nota di Iraklis Haralambidis

Ancora una volta questa Autorità portuale, in riferimento alle recenti  affermazioni rese a mezzo Stampa dal sindaco di Brindisi, dottor Cosimo Consales, si vede costretta ad intervenire al fine di ripristinare la correttezza delle informazioni veicolate verso i lettori, precisando quanto segue. L’Agenzia Titi Shipping, nella persona del suo amministratore unico dottor Teo Titi, ha presentato istanza presso questo Ente in data 13 gennaio 2015 relativa alla richiesta di disponibilità di ormeggio per una nuova linea Brindisi-Igoumenitsa, per conto della compagnia European Maritime Company.

Iraklis HaralambidisNel corso di un colloquio, chiesto ed immediatamente ottenuto dal dottor Titi con il presidente dell’Ente, il prof. Haralambides ha manifestato la sua disponibilità nel facilitare, in ogni modo possibile, il nuovo servizio, insieme con altre istanze già pervenute. Il presidente, conformemente alla sua mission che lo vede impegnato su più fronti nell’implementare lo scalo brindisino, si è detto felicissimo nel favorire tale sviluppo in concorrenza leale tra tutti gli operatori marittimi. Peraltro, il presidente ha proposto all’agente marittimo un incontro con l’armatore nella sua sede di Atene.

Dopo sole due ore dal predetto incontro nel quale, si ribadisce, è stato confermato l’interesse dell’Ente e del suo presidente ad esaminare la predetta istanza così come avviene con tutte le altre, appare quanto meno inaccettabile leggere le dichiarazioni del sindaco, riportate in un comunicato stampa del Comune, dichiarazioni che palesano comportamenti istituzionali poco corretti. “Se simili comportamenti dovessero proseguire, dichiara il presidente Haralambides, si pregiudica inesorabilmente il futuro di questa Città”. Questa Autorità portuale sta valutando ogni eventuale ulteriore azione volta a tutelare l’immagine dell’Ente.

La replica dell'agente marittimo Teodoro Titi

Ho letto le dichiarazioni del presidente Haralambides in risposta alla dichiarazione del sindaco Consales relativamente ad una nuova linea traghetti per la Grecia. Essendo stato coinvolto, mio malgrado, mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni, sintetizzando l'accaduto e senza voler alimentare polemiche.

Un nuovo armatore greco ha chiesto, per il mio tramite, la disponibilità di una banchina a Brindisi per poter iniziare una linea dal mese di marzo e per tutto l'anno sulla rotta Brindisi-Igoumenitsa con una nuova nave traghetto dagli ottimi standard di qualità e comfort. Per il periodo estivo la linea sarà estesa ai porti di Corfù, Cefalonia e Zante. Sarebbe una linea in concorrenza con la compagnia Grimaldi, l'unica ad oggi che scala il porto di Brindisi.

Il presidente Haralambides, in un incontro avuto lunedì 12, mi ha comunicato che non può fornire garanzie di ormeggio per tutto l'anno perché a partire dai prossimi mesi e per 20 anni la gestione di tutto il porto passeggeri e degli ormeggi dovrebbe passare alla compagnia Grimaldi, qualora il Comitato Portuale dovesse esprimersi favorevolmente a tale concessione. Se dovesse concretizzarsi tale ipotesi il presidente mi ha suggerito che per i mesi futuri sarebbe il caso che il nuovo armatore si rivolgesse a Grimaldi per accordarsi sugli orari e banchine etc.

Teodoro Titi, presidente del Circolo della vela-3Mi ha chiesto di riconvocarci comunque mercoledì 14 in quanto avrebbe contattato e chiesto personalmente a Grimaldi. Dopo due giorni mi è stato ribadito che l'Autorità Portuale può assicurare l'ormeggio pubblico solo ad oggi, ma che, essendo in corso la procedura di concessione a Grimaldi, al momento non può garantire ad un nuovo armatore l'ormeggio per un anno intero. Condizione invece necessaria per la compagnia da me rappresentata per poter scalare il porto di Brindisi.

Purtroppo non esistono altre banchine attrezzate al di fuori di quelle che ha chiesto Grimaldi in concessione e un nuovo armatore dovrebbe rivolgersi al proprio concorrente per ottenere spazi in banchina. Oltre a ciò, il mio rappresentato dovrebbe pagare non più all'Autorità, ma al suo concorrente, le tariffe da esso già stabilite (molto alte) sui mezzi e sui passeggeri. Tariffe che Grimaldi sarà esentato dal pagare all'Autorità.

Confermo che il presidente ha accolto con entusiasmo la notizia, e ha anche chiesto un incontro con gli armatori,  ma  purtroppo, non potendo avere le garanzie richieste, gli armatori hanno deciso, in massima libertà, di prendere un'altra decisione e di chiedere la disponibilità al porto di Bari.

Nel frattempo avevo informato il sindaco Consales sulla vicenda e ho avuto un'immediato riscontro. Egli ritiene che, qualora Grimaldi otterrà la gestione del porto passeggeri, sia necessario dover garantire almeno un ormeggio alla pubblica disponibilità nei casi, come questo, ci sia nuovamente un armatore interessato al porto di Brindisi.

La replica del sindaco Mimmo Consales

"C'è un elemento fondamentale che sfugge al Presidente Harambides: il porto di Brindisi non è una sua proprietà privata e le scelte che interessano questa struttura devono essere frutto di una condivisione territoriale, ma soprattutto non è consentito neanche al massimo responsabile dell'ente portuale raccontare verità inesistenti". Lo dichiara il sindaco Mimmo Consales a seguito della replica del Presidente ellenico in riferimento al mancato arrivo di una grande nave traghetto.

"Per sua sfortuna - aggiunge Consales - ho seguito passo dopo passo questa vicenda e quindi anche il comportamento ondivago di Haralambides. Non discuto la sua buona volontà nel portare a Brindisi anche questo traghetto, ma quanto accaduto è frutto della fretta ingiustificata con cui il Presidente (senza alcuna condivisione del Comitato Portuale) ha anticipato un 'omaggio' delle banchine per venti anni al gruppo Grimaldi. In sostanza, l'armatore greco avrebbe dovuto trattare con il suo diretto concorrente (Grimaldi) la concessione della banchina per tutto l'anno.

Una circostanza ritenuta inaccettabile dal proprietario della nave, tanto è vero che ha chiesto ed ottenuto ospitalità dal porto di Bari. A questo punto - conclude Consales - Haralambides deve convocare immediatamente il Comitato Portuale per consentire alla città, nelle sue varie espressioni, di pronunciarsi. e non sarebbe male se anche in questi giorni qualcuno cominciasse a rompere questo imbarazzante muro di silenzio su argomenti ci tale rilevanza per il futuro della città".
 

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