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Cronaca

I sindacati: "Emergenza immigrazione, servono più agenti anche a Brindisi"

BRINDISI – Potenziare l'organico delle forze di polizia a della questura di Brindisi attingendo direttamente dalle imminenti assegnazioni disposte dal Dipartimento della pubblica sicurezza. E' l'ennesimo – e finora inascoltato – appello lanciato dall'Osservatorio provinciale sindacale di polizia, attraverso i segretari Domenico Conte (Siulp), Marcello Capodieci (Silp Cgil) e Francesco Pulli (Sap) indirizzato al prefetto Nicola Prete, al questore Vincenzo Carella e al ministero dell'Interno. Sugli organici, già in difficoltà per la collocazione in pensione di una cinquantina di agenti, grava infatti anche la questione relativa alla tendopoli di Manduria.

BRINDISI – Potenziare l'organico delle forze di polizia a della questura di Brindisi  attingendo direttamente dalle imminenti assegnazioni disposte dal Dipartimento della pubblica sicurezza. E' l'ennesimo – e finora inascoltato – appello lanciato dall'Osservatorio provinciale sindacale di polizia, attraverso i  segretari Domenico Conte (Siulp), Marcello Capodieci (Silp Cgil) e Francesco Pulli (Sap) indirizzato al prefetto Nicola Prete, al questore Vincenzo Carella e al ministero dell'Interno. Sugli organici, già in difficoltà per la collocazione in pensione di una cinquantina di agenti, grava infatti anche la questione relativa alla tendopoli di Manduria.

“Un fenomeno immigratorio senza precedenti – scrivono i tre segretari - che sta mettendo a dura prova il sistema della sicurezza nazionale. Le scarse risorse economiche e di organico in genere delle forze di polizia, stanno determinando il costante impiego del medesimo personale con logiche conseguenze. Le ben note problematiche  a Manduria comportano un notevole impiego di personale proprio ai limiti interprovinciali. Infatti, nella cittadina di Oria c’è un ininterrotto impiego di pattuglie del nucleo prevenzione crimine di Bari e Lecce, di personale della locale questura e di quello della Polfer di Brindisi.

La garanzia degli innumerevoli servizi di controllo e prevenzione del territorio, nonché il continuo trasporto di cittadini stranieri nei Cara-Cie presenti sull’intero territorio nazionale, impone a queste organizzazioni sindacali di esigere un tempestivo intervento delle locali autorità politiche e tecniche della pubblica sicurezza presso le sedi competenti al fine di potenziare l’organico della locale questura e della polizia ferroviaria potendo attingere direttamente dalle imminenti assegnazioni disposte dal Dipartimento della pubblica sicurezza”.

Giornalmente sono due o tre le pattuglie che sono sottratte per il controllo del territorio inviate da Brindisi a Manduria, ma a fronte di questo impegno costante non è arrivato nemmeno un poliziotto aggregato in più a Brindisi. “Non è così per Taranto – spiegano Conte, Capodieci e Pulli – dove i poliziotti aggregati sarebbero diverse decine. E' quanto servirebbe anche a Brindisi, vista la carenza di organici”. Da qui la richiesta.

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