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Cronaca

Litorale sommerso dalla plastica: entrano in azione decine di volontari

Nuovo appuntamento con l'iniziativa "Il mare di inverno", organizzata da Cesare Mevoli. Ripulito il tratto costiero fra il Granchio Rosso e località Cavallino

BRINDISI – C’erano anche tanti bambini fra le decine di persone che si sono ritrovate sul litorale nord di Brindisi, fra la spiaggia libera di Punta Penne e il parco Punta Penne-Punta Serrone, nell’ambito dell’iniziativa “Il mare d’Inverno”, organizzata da 20 anni dall’associazione “Fare Verde”.

Il promotore dell’evento, l’ex assessore comunale all’Ambiente Cesare Mevoli (foto a destra), si dice soddisfatto del risultato conseguito dal manipolo di Cesare Mevoli, Il mare d'inverno-2volontari schierato su un ampio tratto costiero disseminato di rifiuti di ogni tipo. “Una moto-vasca – spiega Mevoli – non è stata sufficiente per contenere tutti i sacchetti che abbiamo riempito nel giro di poche ore”. Sulla scogliera, sulla spiaggia e in mezzo alla macchia mediterranea di una delle zone più suggestive del litorale brindisino, è stato trovato di tutto.

“Abbiamo raccolto – spiega Mevoli – reti, pezzi di reti, cassette di polistirolo, rifiuti gettati in mare dai pescherecci, contenitori, bottiglie, flaconi di detersivo e di shampoo, migliaia di bastoncini di cotton fioc di tutti i colori”. A farla da padrona era la plastica. “Nell’ultimo ventennio – afferma Mevoli – la situazione non è migliorata. Il problema è politico. E’ necessario che il legislatore intervenga. Non si può più consentire l’uso indiscriminato della plastica”.

I volontari in azione

Quella di Mevoli è una critica al “modello capitalista che si basa sulla filosofia dell’usa e getta per tenere in piedi i circuiti produttivi”. “Si fanno prodotti destinati a rompersi presto – spiega Mevoli – e si utilizzano plastiche che non possono essere introdotte nel circuito di riutilizzo, ma vanno distrutte attraverso termovalorizzatori e sotterrate in discarica”. L’iniziativa si svolge d’inverno affinché il messaggio venga colto a pieno. “Il mare – afferma Mevoli – è l’elemento primordiale della vita sulla terra. Non può un pescatore inquinarlo, perché il mare ti dà la vita. Senza di esso non ci sarebbe vita sulla terra. Non possiamo abbandonare le spiagge nei mesi invernali. Si tratta di un luogo sacro, da rispettare sempre”.

L’appuntamento con “Il mare d’inverno” di sicuro si rinnoverà anche per il prossimo anno. Ma nel frattempo si sta valutando la possibilità di ripetere la medesima iniziativa anche in un giorno lavorativo, per coinvolgere le scolaresche. “E’ innanzitutto ai giovani che domani si dovranno occupare di ambiente – conclude Mevoli – che dobbiamo far capire l’importanza di tenere pulite le nostre spiagge, e non solo”.

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