Igiene urbana, tensione a Ostuni
OSTUNI – I lavoratori del servizio di igiene ambientale di Ostuni hanno proclamato per il 21 marzo uno sciopero. Il sindaco tenta la mediazione.
OSTUNI – I lavoratori del servizio di igiene ambientale di Ostuni hanno proclamato per il 21 marzo uno sciopero, e il sindaco Domenico Tanzarella ha convocato un incontro per il 19 mattina nel tentativo di scongiurarlo. All’incontro sono stati invitati l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Santoro, dirigente e funzionario della sezione Ambiente ed Ecologia del Comune i rappresentante dell’impresa Ati “Gial Plast Srl - Bianco Srl” e quelli sindacali di Brindisi e Ostuni di Fp Cgil, Fit Cisl, Uil – Trasporti e Fiadel.
Al centro del contenzioso sindacale ci sono la mancata retribuzione della maggiorazione domenicale; la mancata retribuzione delle indennità maturate e riconosciute dalle ditte precedenti (in accordo dell’art. 6 del Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria); regolare ritardo nel pagamento delle retribuzioni mensili; mancata consultazione sindacale della turnazione lavorativa non equamente distribuita tra i lavoratori con conseguenti discriminazioni; mancata retribuzione del lavoro straordinario e mancato confronto sull’attribuzione del periodo di ferie assegnate in modo unilaterale dalla società.
Sin dai mesi scorsi, i rappresentanti sindacali avevano chiesto e avviato un confronto con i titolari dell’impresa per trovare una soluzione e raggiungere una intesa ma, nonostante le sollecitazioni, tutto era rimasto fermo e per questo era stato dichiarato lo stato di agitazione con la richiesta di apertura della procedura di raffreddamento, con la contestuale dichiarazione dello sciopero per il prossimo 21 marz