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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il Tar sblocca l'appalto di ampliamento della Mesagne-San Pancrazio

Respinto in sede cautelare il ricorso di urgenza presentato dall'impresa seconda in graduatoria contro l'Ati vincitrice della gara d'appalto per l'ampliamento della strada provinciale tra Mesagne e San Pancrazio Salentino

Respinto in sede cautelare il ricorso di urgenza presentato dall'impresa seconda in graduatoria contro l'Ati vincitrice della gara d'appalto per l'ampliamento della strada provinciale 74 tra Mesagne e San Pancrazio Salentino, un'arteria caratterizzata da numerose curve nel tratto che va da Mesagne sino all'incrocio con la provinciale Cellino San Marco-Oria. La decisione è stata presa con ordinanza collegiale dalla prima sezione del Tar di Lecce.

I lavori, che prevedono un investimento di circa 5 milioni di euro, potranno pertanto essere avviati in attesa degli altri eventuali pronunciamenti della giustizia amministrativa. La Provincia di Brindisi si era costituita in giudizio con l'avvocato Mario Marino Guadalupi, mentre il raggruppamento temporaneo di imprese aggidicatario dell'appalto, composto da Nuzzaci Strade di Matera e Bieffe Costruzioni di Lecce, era rappresentato e difeso dal'avvocato Luigi Quinto.

L'impresa ricorrente, la Ayroldi di Ostuni, sosteneva nell'impugnazione del risultato della gara che i progettisti indicati da Bieffe Costruzioni e Nuzzaci Strade non avessero i requisiti richiesti. Tale assunto è stato ovviamente confutato dai legali dei resistenti, e non considerato motivo di sospensione degli effetti della gara da parte del Tar, che ha giudicato idonei i requisiti delle due imprese. Secondo il bando, i lavori di ampliamento e ammodernamento della Mesagne-San Pancrazio Salentino dovranno essere conclusi nel giro di un anno e mezzo.

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