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Cronaca

Il bike sharing non decolla: via libera agli abbonamenti tramite smartphone

Da domani, 12 giugno, sarà possibile abbonarsi a "4 for you" per poter utilizzare il servizio di "bike sharing" presente da ottobre 2014 in diversi punti della città. L'abbonamento, acquistabile direttamente su smartphone tramite carta di credito, permetterà al costo di 5 euro di utilizzare le biciclette per un massimo di 4 ore, nell'arco di 24

BRINDISI - Da domani, 12 giugno, sarà possibile abbonarsi a “4 for you” per poter utilizzare il servizio di “bike sharing” presente da ottobre 2014 in diversi punti della città. L’abbonamento, acquistabile direttamente su smartphone tramite carta di credito, permetterà al costo di 5 euro di utilizzare le biciclette per un massimo di 4 ore, nell’arco di 24.

bike sharing - stallo via del mare-2Questa nuova possibilità nasce da un accordo tra il Comune di Brindisi e “BicinCittà”, la società torinese che gestisce il servizio di sharing, e cercherà di risollevare il servizio che dalla sua inaugurazione non ha raggiunto i risultati sperati. Dati alla mano infatti si può benissimo affermare che tra i brindisini e le biciclette, almeno per quanto riguarda il servizio di “bike sharing”, non sia sbocciato quell’amore tanto sperato da una parte dell’Amministrazione comunale, tanto che Brindisi fa parte di un progetto, il “CiElo - CityPort Eco Logistic”, finanziato dal Programma europeo di cooperazione territoriale Grecia - Italia 2007/2013 con un budget di poco meno 2 milioni di euro e il coinvolgimento di altre cinque città e che vede la nostra città come punto cardinale di un percorso ciclistico che collega l’Italia alla Grecia.

Il Comune di Brindisi entrò nel progetto con un finanziamento di 176 mila euro, una cifra non indifferente se si pensa ai risultati, delle 1050 tessere consegnate gratuitamente ai brindisini troppe sono quelle mai utilizzate. “Delle 60 bici disponibili nelle cinque postazioni disposte in città (piazza Vittorio Emanuele, via Filomeno Consiglio, stazione ferroviaria, via Spalato, Parco del Cillarese) al giorno ne vengono utilizzate una media di 10” ci fanno sapere dall’Assessorato alla Programmazione economica, settore che faceva capo all’ormai ex vice sindaco Giuseppe Marchionna e referente sin dalle prime ore del progetto “CiElo”. In effetti una media un po’ bassa, soprattutto vista la caccia alla tessera che si scatenò in città, una lotta senza quartiere che vide il Comune dover chiedere alla società torinese altre 550 tessere, in aggiunta alle 500 prestabilite, per poter soddisfare la febbre da ciclismo che colpì i brindisini.

bike sharing - stallo via del mare 2-2-2Adesso a poco meno di un anno di distanza, tirando le somme di questo esperimento, l’insuccesso è palese, ecco perché l’introduzione di questo abbonamento, che permette a chiunque possegga uno smartphone con sistema operativo iOS o Android e una carta di credito di affittare per poche ore una bici per visitare la città, un’iniziativa che strizza l’occhio ai croceristi e che punta sul loro utilizzo per invertire la rotta di un progetto sin qui fallimentare. Che poi si punti tutto o troppo sui croceristi questo è un altro punto, anche perché degli avvisi stampati e diffusi per avvertire di questa new entry nel servizio sharing nessuno ha avuto l’accortezza di tradurlo almeno in inglese (meglio così visto che nei comunicati ufficiali chi di dovere non è riuscito neppure a scrivere smartphone in modo corretto, ma anche questo è un altro punto).

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