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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Il circo pronto al primo spettacolo/ Video

BRINDISI – Il circo è quasi pronto per il primo spettacolo a Brindisi, fissato per questa sera. L’atmosfera, tra i tendoni installati nell’apposita area accanto al centro commerciale Le Colonne, è tranquilla. Lungo il perimetro esterno passa una volante della polizia che ha esteso il solito controllo di zona, anche alla tendopoli circense.

BRINDISI – Il circo è quasi pronto per il primo spettacolo a Brindisi, fissato per questa sera. L’atmosfera, tra i tendoni installati nell’apposita area accanto al centro commerciale Le Colonne, è tranquilla. Lungo il perimetro esterno passa una volante della polizia che ha esteso il solito controllo di zona, anche alla tendopoli circense. I lavoratori del Circo Orfei sono alle prese con le solite occupazioni mattutine: pulizia del reparto animali, distribuzione del pasto, ultimi ritocchi alle strutture, partenza per i giri di propaganda in città. Al riparo dai curiosi, all’interno dei tendoni gli artisti provano i loro numeri. Qualcuno è andato a fare spese nella vicinissima galleria di negozi e all’Ipercoop.

I cavalli circolano liberi nel loro recinto (video), come il dromedario, la giraffa e le zebre. I grandi felini invece non sono visibili: le gabbie si trovano in padiglioni ancora chiusi, ma i ruggiti e i brontolii si sentono, eccome. Ecco, sono loro i protagonisti di questa improvvisa e insolita polemica nata dal tentativo del Comune di Brindisi di applicare un’ordinanza sindacale destinata a vietare maltrattamenti degli animali nel territorio di Brindisi anche agli spettacoli circensi, a cominciare dallo spettacolo del “Darix presenta Orfei”, assumendo appunto a maltrattamenti l’impiego degli animali nello spettacolo.

Ma la legge italiana consente le esibizioni con animali nei circhi, prevedendo tuttavia entro quali limiti e condizioni, e un’ordinanza sindacale può tutt’al più rappresentare una simbolica protesta o contestazione, ma giammai vietare ciò che lo Stato permette (tra l’altro, ci sono anche norme penali che perseguono il maltrattamento e l’uccisione di animali). Invece la storia è finita davanti al Tar, che altro non poteva fare che dare ragione al ricorrente, vale a dire la direzione del circo.

Poi il sindaco Mimmo Consales ha intrapreso una iniziativa personale, quella di fare affiggere manifesti in cui si afferma che i circhi con animali non sono benvenuti a Brindisi. Su Facebook la polemica è divampata, per strada qualcuno strappa o imbratta i manifesti del circo, ma molti (molti), disapprovano l’estremizzazione del problema, in tanti si chiedono se Brindisi non abbia per caso altre questioni su cui dividersi ed impegnarsi, e non pochi hanno solidarizzato con l’ex consigliere comunale del Pd (lo stesso partito del sindaco), Enzo Albano, che a proprie spese ha fatto affiggere ieri manifesti in cui invece dà il benvenuto al circo.

Oggi alle 17 gli animalisti locali, secondo quanto annunciato, terranno un sit-in di protesta davanti all’ingresso del circo, prima dello spettacolo. Voci dicono che ci andrà anche Consales, ma non ci sono al momento notizie ufficiali in proposito. Si spera non lo faccia perché si creerebbe una situazione in cui chi invece al circo vuole andarci con i propri bambini, o comunque in compagnia della famiglia o in coppia e in comitiva, si troverebbe a sfilare sotto gli occhi critici del primo cittadino. E francamente non pensiamo che Mimmo Consales sposti su questo piano la propria battaglia di principio (ma anche legale, visto che ha annunciato ricorso al Consiglio di Stato).

 

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