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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il circo vince di nuovo al Tar

BRINDISI - Il Tar Puglia, prima sezione di Lecce, ha accolto il ricorso presentato dal circo di Darix Martini, coadiuvato dall’Ente Nazionale Circhi, difeso dall’avv. Giulio Cerceo, sospendendo con ordinanza la delibera del Comune. Spettacolo il 20 settembre.

Anche al secondo round la spuntano i circhi, contro il Comune di Brindisi. I giudici amministrativi sono stati chiari: “Si può regolare l’utilizzo di animali, ma non lo si può vietare”. E’ stata depositata oggi l’ordinanza del Tar di Lecce un giorno dopo l’udienza che si è celebrata ieri. Nuovamente è stato accolto il ricorso del circo Darix Presenta Orfei contro il Comune di Brindisi che aveva chiesto documentazione che attestasse il mancato impiego di animali nello show al fine di accordargli l’autorizzazione per il mese di settembre. Il circo in questione, coadiuvato dall’ente nazionale circhi, è assistito dall’avvocato Giulio Cerceo.

Il Tar ha dunque sospeso ancora l’efficacia dei provvedimenti impugnati, cioè la nota a firma del dirigente ufficio attività produttive del Comune di Brindisi, che – rifacendosi alla ordinanza del sindaco dell’ottobre 2012 – subordinava l’autorizzazione ai soli spettacoli senza animali. I giudici scrivono: “L’impugnata nota che subordina lo svolgimento dell’attività circense al deposito di apposita dichiarazione dalla quale risulti il non utilizzo di animali, appare ad un sommario esame proprio della fase cautelare, del tutto ingiustificatamente prescrivere un “assoluto divieto di utilizzazione di animali”e aggiungono che “tale divieto risulta contrario ai principi generali perché, pur potendo richiedersi specifiche cautele per il benessere e la dignità degli animali, ne ha inasprito la tutela, omettendo di effettuare un corretto bilanciamento di valori e contrapposti interessi, senza neppure effettuare alcuna distinzione tra i diversi utilizzi delle specie animali”.

Darix Martini ha fatto quindi sapere – attraverso il portale www.circo.it - che andrà in scena nella città di Brindisi il 20 settembre e fino al 30, nell’area del centro commerciale “Le Colonne”. A commento della sentenza interviene il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni: “Nell’esprimere soddisfazione per l’ennesimo pronunciamento di un Tar a favore dei circhi, nel caso specifico riaffermiamo il più sincero e non formale rispetto per le istituzioni cittadine di Brindisi, e auspichiamo che il pubblico che liberamente vorrà assistere alle rappresentazioni del circo ‘Orfei Mamma Mia!’, non venga fatto oggetto di disturbo di alcun tipo”.

“Auspichiamo altresì, e ci dichiariamo immediatamente a disposizione, che il sindaco di Brindisi si determini a modificare il Regolamento con la metodica che prevede la normativa, quindi acquisendo preventivamente il parere dell’Ente nazionale circhi, che è l’unica organizzazione sindacale di categoria esistente in Italia, e sulla particolare tematica degli animali il Comune di Brindisi possa essere per il nostro Paese un modello di quello che anche noi perseguiamo da tempo, e cioè della più rigorosa regolamentazione della presenza degli animali, piuttosto che l’eliminazione nche avvalendosi del Regolamento per l’educazione e l’esibizione degli animali nei circhi – elaborato su mandato dell’Enc da una equipe di veterinari, esperti del benessere animale, giuristi e ammaestratori nell’arco di un anno di lavoro – che faremo avere all’Amministrazione comunale di Brindisi”.

Il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, aveva annunciato di voler proseguire la battaglia legale anche dinanzi al Consiglio di Stato. Per il giudizio di merito occorrerà attendere l'udienza pubblica fissata per l'11 dicembre 2013. Intanto nessuno potrà impedire gli spettacoli circensi a Brindisi salvo che in presenza di violazioni di legge.

 

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