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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Latiano

“Il degrado che non si affronta”

LATIANO – Il sottopasso dimenticato, le buche stradali, un parco in degrado. Ma il Comune non fa nulla.

LATIANO – “E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono in cui versano vaste zone del paese. In particolare è imbarazzante la situazione che vede il sottopassaggio di contrada Tanusci chiuso al traffico poiché perennemente allagato e diventato una vera e propria discarica, tra l’indifferenza generale. Basterebbe secondo noi un intervento periodico di manutenzione e pulizia, andrebbe realizzata una pozzetta di decantazione, e il problema sarebbe risolto con un minimo esborso per le casse comunali”. E’ solo uno dei problemi segnalati dal movimento Amici per Latiano in un comunicato.

La critica di fonda, diretta all’amministrazione comunale, è il presunto disinteresse nei confronti di situazioni che si potrebbero risolvere senza esborsi che possono mettere in discussione il patto di stabilità. “ Invece notiamo tanta indifferenza e degrado, una carenza di impegno per le cose semplici per cui la gente si lamenta quotidianamente. Pensiamo al parco di zona Niara, completamente abbandonato tra incuria e degrado, a sole poche centinaia di metri dal centro abitato. Per non parlare delle buche, ormai dei veri e propri crateri, che caratterizzano le strade latianesi: un autentico colabrodo pieno zeppo di pericoli per gli automobilisti e le loro vetture”, aggiunge la nota del movimento di cui è presidente Vincenzo Parabita.

“Ci risulta che l’amministrazione De Giorgi abbia speso 2.600 euro per spianare i terreni affianco al cimitero, ma l’opera tarda ancora a partire. Quei soldi – secondo gli Amici per Latiano - potevano essere utilizzati diversamente. Così come le somme spese per una trasferta a Berlino, in occasione della Fiera del Turismo, mentre abbiamo in città altre priorità, come l’illuminazione notturna del Palazzo di Città, ormai al buio. Fa strano pensare che solo nell’anno 2012 sono stati spesi 36.000 euro di bitume, per sistemare diverse strade cittadine, mentre quest’anno non abbiamo ancora visto alcun intervento”.

Infine la questione delle rotatorie: “E come dimenticare le due rotatorie previste sulle strade per San Vito e San Michele, approvate da una delibera del consiglio nel 2009, e di cui non si ha più notizia, una vicenda ridicola e forse vuol dire che Latiano non conta più nulla nell’ambito provinciale, poiché quelle somme sono finite altrove”.

“Speriamo infine che gli amministratori non si trincerino dietro alla solita scusa del ‘Patto di Stabilità’, perché simili piccoli interventi, come quelli che abbiamo brevemente elencato, sono di ordinaria amministrazione perciò possono benissimo essere messi in opera, ci vuole solo volontà e voglia di lavorare per il bene della nostra cittadina. I nuovi amministratori del dopo-rimpasto, dovrebbero uscire dal Palazzo e stare maggiormente tra la gente, senza farsi vedere solo in occasione delle processioni”, conclude il comunicato.

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