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Cronaca

Omicidio Presta, il Riesame scarcera il presunto killer

Per mancanza di motivazione autonoma nell'ordinanza del gip, torna in libertà anche Carlo Solazzo, ritenuto dalla Dda l'esecutore materiale: accolto il ricorso del difensore Stefano Prontera. Liberi il fratello Pietro e Umberto Nicoletti. In atto l'ispezione del Ministero

BRINDISI – Libero da questo pomeriggio anche il presunto killer di Antonio Presta, ucciso a San Donaci il 5 settembre 2012: il Riesame ha scarcerato Carlo Solazzo, che per la Dda impugnò la pistola per eliminare il giovane ritenuto scomodo nella gestione del traffico di droga, attività sotto il controllo delle frange della zona Sud del Brindisino.

Carlo Solazzo-2Il Tribunale di Lecce, proprio mentre è in atto l’ispezione disposta dal Ministero sulle scarcerazioni a catena dopo il blitz Omega, ha accolto il ricorso discusso dal difensore, Stefano Prontera, legale di fiducia anche di Pietro Solazzo, fratello del principale indagato, finito in carcere lo scorso 12 dicembre, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, per la seconda volta nell’arco di poche settimane, per mancanza di motivazione autonoma del gip.

Nonostante tale richiesta e nonostante il secondo provvedimento di arresto, il vizio di forma legato è rimasto a giudizio del penalista che, di conseguenza, ha incassato l’immediata scarcerazione di Solazzo, così come del fratello e di Umberto Nicoletti. Salgono, quindi, a 36 su 58 le scarcerazioni disposte dal Tribunale in funzione di Riesame. Nei prossimi giorni sono previsti altri ricorsi, mentre alcuni penalisti hanno rinunciato dopo aver ottenuto per i loro assistiti gli arresti domiciliari, con il parere favorevole del pubblico ministero.

A questo punto, si prevede il ricorso del pm, mentre continua l’acquisizione di documenti da parte degli ispettori nominati dal Ministro della Giustizia per chiarire la vicenda.

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