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Cronaca Fasano

Il sindaco calma esagitato, poi l'infarto

FASANO – Colpito da infarto ma salvo grazie al suo stesso intuito di medico, il sindaco di Fasano, Lello di Bari, 59 anni, chirurgo e primario del Pronto Soccorso di Fasano. È stato egli stesso a individuare la causa del malore che poco dopo le 21 di ieri lo ha sorpreso.

FASANO – Colpito da infarto ma salvo grazie al suo stesso intuito di medico, il sindaco di Fasano, Lello di Bari, 59 anni, chirurgo e primario del Pronto Soccorso di Fasano. È stato egli stesso a individuare la causa del malore che poco dopo le 21 di ieri lo ha sorpreso mentre si recava nel suo ufficio. Il primo cittadino si è fatto accompagnare al pronto soccorso dove egli stesso ha spiegato tutti i sintomi.

Dopo essere stato trasportato in una clinica privata di Bari, la Santa Maria, è stato sottoposto ad angiografia e poi angioplastica. L'infarto è stato affrontato in tempo, il primo cittadino ora è ricoverato in terapia intensiva ma le sue condizioni sono buone. E c'è di più. Poche ore prima del malore Lello di Bari aveva salvato la vita a un cittadino indigente, di 58 anni, volto noto alle forze dell'ordine, che stava per lanciarsi dal pianerottolo dell'ufficio della sua segretaria. Forse è stato lo sforzo e l'agitazione per quell'uomo a influire sul malore che lo ha colpito poche ore dopo.

I fatti sono iniziati alle 18,30 quando il cittadino in questione si è recato nell'ufficio della segretaria per chiedere di parlare col primo cittadino. Di lì a poco si doveva svolgere la cerimonia di premiazione dei volontari della Croce Rossa e poi il sindaco avrebbe dovuto raggiungere la Fiera dell'Eccellenza che si stava svolgendo nella vicina piazza. La segretaria avrebbe risposto che il sindaco era impegnato e così l'uomo che voleva a tutti i costi incontralo ha iniziato a urlare.

A questo punto il primo cittadino si è affacciato alla porta del suo ufficio e l'esagitato non appena lo ha visto comparire si è diretto verso la tromba delle scale minacciando di lanciarsi nel vuoto. Il sindaco lo ha afferrato con non poco sforzo cercando di farlo desistere e ragionare. Dopo alcuni minuti trascorsi con quell'uomo che cercava di divincolarsi e il primo cittadino che lo abbracciava con forza per la cintola tentando di bloccarlo, gli animi si sono placati. Anche perché qualcuno nel frattempo aveva avvisato i carabinieri che poi sono giunti sul posto. L'episodio si è concluso senza grosse conseguenze per il 58enne.

Lello di Bari si è recato nella sala di rappresentanza del Comune per premiare i volontari e poi alla presentazione della Fiera dell'Eccellenza. Quando a cerimonia finita si stava recando nel suo ufficio, sulle scale, ha avvertito affaticamento e dolori che egli stesso ha riconosciuto come sintomi di un infarto. Insieme a lui in quel momento c'era un autista della cooperativa che si occupa del trasporto dei disabili a cui Lello Di Bari ha chiesto di accompagnarlo al Pronto soccorso.

Da lì è stato trasportato nella clinica privata di Bari e poi sottoposto ad angioplastica. Le sue condizioni sono stazionarie. Oggi egli stesso ha fatto sapere attraverso i suoi collaboratori che presto tornerà al lavoro.

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